Archivio catalogazione Casa-Museo
Sacra famiglia, tempera su vetro, metà XIX secolo, 2020, fotografia digitale

È un’espressione artistica che deriva da modelli veneti e napoletani del XVIII secolo, caratterizzati dalla raffigurazione di episodi biblici e dai ritratti sacri: temi che traslarono dalle classi aristocratiche e borghesi nel mondo popolare, diffondendosi verso la fine del XIX secolo a protezione dei punti cruciali dello spazio domestico.

I temi sacri trattati dai pincisanti derivano dalla diffusione delle stampe devote destinate al culto. La tecnica di esecuzione era simile perché implicava un processo di esecuzione al rovescio: mentre le stampe erano incise al rovescio su una matrice dura di rame, le pitture, legate alla trasparenza del vetro, erano dipinte in maniera speculare rispetto al risultato che si voleva ottenere. Le tipologie delle immagini raffigurate sul vetro sono tre: soggetti mariani caratterizzati dai tradizionali attributi iconografici come la Madonna di Portosalvo, l’Immacolata, l’addolorata; i santi venerati a livello popolare con funzione protettiva oltre che devozionale, come S. Giuseppe, Santa Rosalia, la Sacra famiglia; e infine i temi tratti da episodi del Vecchio e del Nuovo testamento, come la Natività, l’Adorazione dei magi, la Crocifissione.

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Sposalizio della Vergine, tempera su vetro, seconda metà XIX secolo, 2020, fotografia digitale

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Madonna di Custonaci, tempera su vetro, seconda metà XIX secolo, 2020, fotografia digitale

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Santa Rosalia, olio su vetro, fine XIX secolo, 2020, fotografia digitale

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Conversione di S. Paolo, olio su vetro, metà XIX secolo, 2020, fotografia digitale

Bibliografia

Buttitta, A., La pittura su vetro in Sicilia, Palermo, 1972