Gli ex voto

a cura di Laura Carracchia

Gli ex voto possono considerarsi come particolari reperti che ricordano eventi straordinari dell’esistenza umana. La loro peculiarità è quella di adoperare un linguaggio semplice desunto dalla cultura popolare. L’uso di offrire tavolette raffiguranti scene di guarigione o di miracoli è testimoniato in tutto il mondo classico. In epoca romana, per testimoniare un’avvenuta guarigione o per chiedere la grazia, si faceva ricorso ai “donaria” che erano di due specie: propiziatori e per grazia ricevuta.

Ex voto anatomico, argento, XIX/ fine, 2018, fotografia digitale Pedalino, R., Archivio Casa-Museo
Ex voto anatomico, argento, XIX/ fine, 2018, fotografia digitale

dal Catalogo

Il termine ex voto è un'abbreviazione del latino ex voto suscepto (per promessa fatta) e si identifica in una serie di oggetti che venivano offerti in dono alla divinità allo scopo di ottenere una grazia o di sdebitarsi per una grazia ricevuta. Sono i cosiddetti ex voto di identificazione che riproducono in cera o lamina metallica parti del corpo malato, oggetto dell’intervento taumaturgico o che raffigurano episodi connessi con l’intervento miracoloso che ha determinato la concessione della grazia. Tecnicamente, si definiscono i primi ex voto “dedicatori”, i secondi ex voto “gratulatori”. Esistono inoltre, gli ex voto generici, offerti per puro atto devozionale, come possono essere le candele, i ceri o le lampade votive.

In genere, gli ex voto testimoniano l’ansia per la riuscita di un’impresa, o un grave pericolo affrontato. Essi rappresentano e sintetizzano gli atteggiamenti psicologici che sono alla base dell’umana richiesta di aiuto al cielo. Inoltre, con l’uso di appenderli nelle chiese, si rendeva pubblico il proprio diritto di far parte della comunità dei sani e si testimoniava al mondo esterno di non essere più malato e in pericolo. In quest’ottica l’ex voto, fa defluire, come scrive S. Todesco, l’enorme potenza del negativo quotidiano entro una condivisione comunitaria di quel patire; condivisione che forse costituisce la strategia principale di qualsiasi azione terapeutica.

Nella collezione conservata a Casa-Museo, sono documentate tutte le tipologie degli ex voto: da quelli anatomici in cera e in argento, a quelli gratulatori in lamina metallica e a quelli generici.

Ex voto in lamina metallica dipinta, XIX – XX/ fine - inizio, 2022, fotografia digitale Archivio catalogazione Casa-Museo
Ex voto in lamina metallica dipinta, XIX – XX/ fine - inizio, 2022, fotografia digitale

Ex voto anatomico, argento, XX/ prima metà, 2022, fotografia digitale Archivio catalogazione Casa-Museo
Ex voto anatomico, argento, XX/ prima metà, 2022, fotografia digitale

Ex voto configurato ad animale, argento, XX/ prima metà, 2022, fotografia digitale Archivio catalogazione Casa-Museo
Ex voto configurato ad animale, argento, XX/ prima metà, 2022, fotografia digitale

Ex voto anatomico, cera, XX/ primo ventennio, 2022, fotografia digitale Archivio catalogazione Casa-Museo
Ex voto anatomico, cera, XX/ primo ventennio, 2022, fotografia digitale

Ex voto anatomico, cera, XX/ primo ventennio, 2022, fotografia digitale Archivio catalogazione Casa-Museo
Ex voto anatomico, cera, XX/ primo ventennio, 2022, fotografia digitale

Bibliografia

Todesco, Sergio, Miracoli. Il patrimonio votivo popolare della provincia di Messina, Messina, 2007

Azzarello, F, Miracoli e miracolati negli ex voto dipinti di chiese e santuari di Palermo, Palermo, 1986