L'affresco che fa parte del ciclo pittorico che occupa la vela destra del catino absidale rappresenta Il pentimento di Giuda. L'opera narra l'episodio della vita dell'apostolo Giuda Iscariota che si pente di aver tradito Gesù consegnandolo alla morte. La scena si svolge all'interno del Tempio dove sono raccolti a discutere Caifa, un sacerdote e un anziano che si regge su un bastone. Giuda con il volto scarno, incorniciato da lunghi capelli e una folta barba, si inginocchia al loro cospetto, gettando ai loro piedi, il sacchetto con i trenta sicli d'argento che si spargono al suolo. Sul trono monumentale decorato a bassorilievo, è seduto il Sommo Sacerdote; indossa abiti sontuosi riccamente ornati, sandali ai piedi e un copricapo rigido e bicuspidato. Ascolta le parole di Giuda e il suo sguardo è severo e iracondo. Al suo fianco, i personaggi che prendono parte al dialogo, anch'essi accuratamente abbigliati, osservano l'apostolo con aria infastidita. Sullo sfondo il chiarore di un paesaggio. In basso a sinistra una citazione illegibile. Nella parte centrale dell'abside, una grande formella in stucco che racchiude il monogramma di Maria, presenta una decorazione di puttini e girali circondata da raggiera; da essa si dipartono i bracci che delimitano le vele impreziosite da volute terminanti con tralci vegetali