Ultima Cena

affresco,

L'affresco che interessa la vela centrale del catino absidale raffigura l'Ultima Cena. La scena si svolge all'interno di uno spazio architettonico chiuso, dal cui soffitto pende un lampadario a sette fiammelle, un drappo in primo piano in alto a destra dell'osservante, e sulla parete di fondo, un'apertura che rischiara l'ambiente dalla quale si scorge un paesaggio notturno. Attorno alla grande tavola è seduto Cristo; sul capo l'aureola luminosa con il simbolo della Trinità. Lo sguardo è fisso e sereno, di quieta rassegnazione, ha appena annunciato agli apostoli, suoi commensali, il tradimento di uno di loro; sembra quasi volersi congedare lasciando loro il dono dell'Eucaristia. Gli apostoli sono posti in maniera disordinata e reagiscono diversamente alle parole del Maestro: c'è chi è stupito, chi si interroga e chi è dubbioso mentre Giuda nasconde dietro le spalle del compagno, un sacchetto con trenta denari per i quali vende Gesù, consegnandolo alla morte. La luce che inonda il desco ne rivela i particolari con il piattino, il bicchiere, le panche attorno e un boccale a due anse. Nella parte centrale dell'abside, una grande formella in stucco che racchiude il monogramma di Maria, presenta una decorazione di puttini e girali circondata da raggiera; da essa si dipartono i bracci che delimitano le vele impreziosite da volute terminanti con tralci vegetali

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