Madonna con Bambino in trono

scomparto di polittico 1450 - 1499
Giacomo Da Campli (attribuito)
1410-1420/ 1492 ca

La tavola ha una cornice intagliata e dorata a forma di arco ribassato poggiante su due colonnine a tortiglione con capitello multiplo da cui parte una decorazione a fogliame che sostiene una cornice cromata di azzurro punteggiata di stelle dorate. Sul fondo oro zecchino dato in foglia, seduta sopra un trono il cui dossale ripete il disegno della cornice, è la Vergine avvolta da un manto blu, trapunto di fiordalisi dorati, con una profilatura d'oro stampata a lettere gotiche, che ricopre un abito arabescato. E' in atto di adorare il Bambino steso sulle sue ginocchia, nudo, appoggiato ad un cuscino ricamato. Entrambi hanno una grande aureola dorata e decorata con iscrizioni punzonate

  • OGGETTO scomparto di polittico
  • MATERIA E TECNICA tavola/ doratura
    tavola/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • ATTRIBUZIONI Giacomo Da Campli (attribuito): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale d'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Forte Spagnolo
  • INDIRIZZO via Castello, L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa tavola smembrata fa parte di un trittico i cui laterali, privi di cornice, si trovano nello stesso Museo (cfr. schede nn. 24 - 25). Il trittico è stato definito dal Moretti "opera fondamentale di Giacomo da Campli per la ricostruzione della sua personalità pittorica" (Moretti, 1968, p.70). In effetti di questo pittore, oggetto di studio di vari autori, Chini, Rozzi e Carli, nonostante esistano due documenti comprovanti la sua attività pittorica, non si conoscono opere di attribuzione sicura. La scheda storico-artistica della Soprintendenza abruzzese, redatta nel 1980, non conferma questa attribuzione a causa delle cattive condizioni conservative dell'opera; le affinità che si notano tra queste tavole e le altre attribuite a Giacomo da Campli, non vanno al di là di una generica appartenenza allo stesso substrato culturale dovuto alla presenza di quel goticismo cortese gentilesco o più genericamente marchigiano, della forma e dell'ornato. Tuttavia Aceto (1997) la inserisce nell'elenco di opere "che, per circostanze esterne, ha maggiori titoli per aspirare alla paternità di Giacomo da Campli"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020088
  • NUMERO D'INVENTARIO 13
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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