organo - ambito Italia centrale (sec. XVIII)

organo 1700-1799

Su quattro lisce colonne bianche poggia la cantoria la quale presenta un ampio parapetto a linea spezzata e diviso orizzontalmente in due parti; l'inferiore porta sette pannelli concavi e convessi di diversa grandezza separati da lesene, su cui sono dei bassorilievi. La parte superiore ha riquadri concavi e convessi di diverse dimensioni ornati da girali floreali, in quellocentrale inoltre è presente un cherubino. Lateralmente, sempre sulla cantoria sono 3 dipinti, uno sul lato destro e due su quello sinistro; il castello delle canne è diviso in tre da quattro colonne rudentate, in cui capitelli corinzi sorreggono una trabeazione spezzata, su cui posa un fastigio a mensoloni con statue alle estremità e fiaccole al centro. Sulla parte più alta è una corona; le canne sono fasciate sulla fronte da ornati Floreali a traforo, di cui quello centrale porta uno stemma ed una data. Organo racchiusoin cassa di risonanza e tre scomparti delimitato da quattro lesene scanalate, con capitello corinzio, sorreggenti una trabeazione spezzata su cui posa un fastigio formato da mensoloni, anfore, statue dei SS.Pietro e Paolo, festoni e corona finale. (continua in OSS)

  • OGGETTO organo
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    METALLO
  • MISURE Profondità: 180
    Altezza: 700
    Larghezza: 460
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centrale
  • LOCALIZZAZIONE Basilica di S. Maria di Collemaggio
  • INDIRIZZO Piazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ), L'Aquila (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L 'organo, come risulta dalla data incisa sullo stemma, dall'uso della linea spezzata, dalle forme bombate e dalle ricche decorazioni, appartiene al periodo barocco. La parte meccanica risale al XVI secolo. L'opera non era stata realizzata per Collemaggio, ma per essere collocata sopra il portale maggiore di un'altra chiesa; l'organo tu trasportato in guesta Basilica nella seconda metà del sec. XVIII ( Cfr. Moretti, 1972, p.14). Lo stemma raffigurato sulle canne porta la sigla: A.R.M. "Abazzia Regia Morronensis" (Galli, 1933, p.119) Orlando Antonini (1979 p.158) dice:"... l'organo ... co- stituisce uno dei più eletti esempi cella Scuola Organaria aquilana dei Fedri". L'organo di grande pregio artistico e storico risale al XVIII secolo, benchè parte del materiale interno sembra essere più antico. Lo strumento ha subito vari rimaneggiamenti è da notare l'avanzamento della tastiera, pedaliera, e tavola di registrazione che sono state spostate in avanti tramite l'aggiunta di ingegnose catenacciature supplementari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300020179
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1995
    2005
  • ISCRIZIONI sullo scudo - AR -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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