figure di atleti: saltatori in lungo; corridori; tuffatori; pugili; lanciatore del peso
decorazione musiva
ca 1934 - ca 1937
Canevari Angelo (1901/ 1955)
1901/ 1955
- OGGETTO decorazione musiva
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MATERIA E TECNICA
pietra/ mosaico
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MISURE
Larghezza: 3600 cm
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ATTRIBUZIONI
Canevari Angelo (1901/ 1955): disegnatore
Scuola Mosaicisti Del Friuli (1922/): decoratore
- LOCALIZZAZIONE Complesso del Foro Italico
- INDIRIZZO piazza Lauro De Bosis 15, Roma (RM)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La parete d'ingresso, con atleti e corridori, fu la prima ad essere eseguita dalla scuola, nell'ottobre 1935. Baldini aveva infatti risposto affermativamente alla richiesta di Renato Ricci per il completamento delle pareti (Spilimbergo, Archivio Scuola Mosaicisti del Friuli, b. 71, part. 108, lettera di Antonio Baldini a Renato Ricci, Spilimbergo 17 ottobre 1935). Data l'esistenza di numerosi operai disoccupati si confermò a Ricci di poter consegnare i lavori dopo due mesi dalla spedizione dei bozzetti a colori e dei cartoni chiaroscurati al vero. Per l'esecuzione degli atleti Baldini consigliò a Canevari di disegnare con tonalità di smalto più leggere gli atleti più lontani rispetto a quelli delle prime file per suggerire il digradare prospettico dei piani (Ivi, lettera di Antonio Baldini ad Angelo Canevari, Spilimbergo 21 settembre 1936). La fila più in alto dei saltatori avrebbe dovuto avere rispetto alla fila inferiore "una differenza di tono tra il primo e l'ultimo; cioè che via sia una leggera prospettiva aerea per i diversi piani di profondità" (Ivi, lettera di Angelo Canevari ad Antonio Baldini, Roma 25 settembre 1936). Canevari suggerì di tenere più freddi i toni degli incarnati partendo dal tono "caldo bruciato" della figura di Nettuno nel fregio e si raccomandò di contrapporre le tonalità dei chiaroscuri in modo da ottenere una contrapposizione tonale maggiore rispetto a quella ottenuta nel fregio, "come si trattasse veramente di opere di pittura" (Ivi, lettera di Angelo Canevari ad Antonio Baldini, s.d. ma settembre 1936). Nell'ottobre 1936 le figure erano in fase avanzata di realizzazione e Canevari era pronto a spedire i cartoni restanti per completare la parete destra (Ivi, lettera di Angelo Canevari ad Antonio Baldini, Roma 14 ottobre 1936). Alla fine del mese i mosaici della parete stavano per essere spediti e Canevari scriveva a Baldini "si lavora in pieno sulle figure che riescono bene" (Ivi, lettera di Antonio Baldini ad Angelo Canevari, Spilimbergo 23 ottobre 1936). Mancavano tuttavia ancora alcuni cartoni e i bozzetti per uniformare i toni degli smalti. Nella Galleria e archivio Scuola Mosaicisti del Friuli, a Spilimbergo, è conservato un lucido tratto dai cartoni di Canevari ad opera dei maestri della Scuola del gruppo dei due atleti in riposo collocati in alto sulla parete a destra del grande fregio, sull'angolo destro rispetto all'ingresso. I numeri sulle varie parti indicano che il lucido era un piano di posa per ricomporre i vari pezzi del mosaico. Il gruppo si sovrappone nella parete a due gruppi di tre corridori, rivolti in direzioni tra loro opposte, figure che Canevari copiò dagli atleti dipinti da Achille Funi nei Giochi atletici italiani, un murale presentato nel 1933 alla Triennale di Milano oggi non più esistente. Come si evince dal Cine Giornale Luce B1114 del 16 giugno 1937, filmato un mese dopo l'inaugurazione della piscina avvenuta il 16 maggio dello stesso anno, il mosaico sulla destra della vetrata d'ingresso è stato messo in opera successivamente a tale data
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1201205528-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0