dannati
rilievo
1302 - 1310
Giovanni Pisano (1248 Ca./ 1314-1319)
1248 ca./ 1314-1319
La formella, a sviluppo piano, rappresenta il gruppo dei "dannati" come un groviglio di corpi che si muovono lungo linee curve
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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MISURE
Altezza: 85
Larghezza: 110
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Pisano (1248 Ca./ 1314-1319)
- LOCALIZZAZIONE Pisa (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli ultimi due rilievi del ciclo, con "Gli Eletti" (a sviluppo curvo 40001161.26) e "I Dannati" (a sviluppo piano) formano complessivamente la rappresentazione del "Giudizio Finale", comprendente anche il pilastrino centrale con "Cristo giudice e gli Angeli" (40001161.27) con simboli della Passione e in origine i due pilastrini laterali con "Angeli" suonatori di tuba, oggi al Metropolitan Museum di New York (cfr. NOVELLO 1995 e GO'MEZ-MORENO 1972, p. 62 per una ricostruzione fotografica dell'insieme). Lo stesso sdoppiamento del "Giudizio Finale" in due scene era già stato adottato da Nicola Pisano nel pergamo del Duomo di Siena. Giovanni distribuisce in uno spazio dilatato gli stessi elementi figurali che comparivano già nel rilievo con la stessa iconografia del suo pergamo di Pistoia, sostituendo anche in questo caso a una scena spezzata e altamente drammatica una più piana composizione per fasce sovrapposte, evidente nel rilievo degli "Eletti". Un'alta tensione drammatica permane invece nell'episodio dei "Dannati", costruito per linee curve attraverso successivi grovigli di corpi, dai quali emergono improvvisi i volti maggiormente sconvolti dal dramma in atto. I due rilievi sembrano essere tra quelli che hanno subito i maggiori danni al tempo dell'incendio (e forse anche in seguito) e di conseguenza le più evidenti integrazioni. Segnaliamo nel rilievo dei "Dannati" gli interventi di risarcimento sono individuabili soprattutto nelle figure collocate nell'angolo inferiore sinistro (cfr. anche CIARDI 1985 per un riconoscimento delle integrazioni). Anche questa formella prima fu parte del Poggiolo delle Reliquie (40001066) e poi fu inserita nel parapetto di uno dei nuovi organi posti nel coro nel 1800, ultima perigrinazione prima di essere inserita nella ricostruzione del pergamo nel 1926. Come l'altro rilievo piano (40001161.12) anche questo venne riconosciuto autografo solo dopo le dichiarazioni di Supino del 1904
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900665649-28
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Opera Primaziale Pisana
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0