monumento funebre - a colonna, opera isolata - ambito ligure (fine sec. XIX)
monumento funebre a colonna
1890/ 1899
lastra sepolcrale con iscrizioni e pilastrini reggicatena a forma d'obelisco, sormontata da gruppo scultoreo poggiante su alto piedistallo cruciforme, con zoccolo in marmo grigio, modanato e decorato, recante anteriormente entro una cornice mistilinea, un rilievo simbolico. Il gruppo è composto dalle figure della defunta adagiata su una sedia a braccioli (sul cui schienale è effigiato uno stemma) e dell'angelo alle sue spalle recante una corona di fiori nella mano sinistra e con lo sguardo e l'indice della mano destra rivolti verso l'alto
- OGGETTO monumento funebre a colonna
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero di Camogli
- INDIRIZZO Via Jacopo Ruffini, 1, Camogli (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, realizzata nel 1890 da Pietro Capurro (Novi L. 1856- 1931(?)), è uno dei primi monumenti sepolcrali noti dello scultore, celebre soprattutto per opere più tarde, di gusto Liberty - bistolfiano e conosciuto in America Latina dove è presente con un Monumento a Colombo (Città del Guatamala) e con opere funerarie Come attesta il Resasco nel 1900, parlando del Monumento Granara a Staglieno (1892), l'artista - formatosi all'accademia Ligustica - si era a quell'epoca, già fatto conoscere per molti monumenti realizzati per i cimiteri della Riviera. Tra questi possiamo annoverare quello di Teresa Olivari, nel quale, con uno stile ancora eclettico, Capurro, unisce alla componente simbolica - allegorica tradizionale, data dell'esile figura dell'"angelo dell'accompagnamento", che indica la via del Cielo all'anima della defunta, la rappresentazione verista, dotata di maggior vigore, di quest'ultima. La Olivari, pare qui raffigurata nel momento del trapasso, colta dalla morte nell'atto della devozione quotidiana*, seduta - o meglio accasciata, con lo sguardo fisso - in poltrona, secondo un modello figurativo piuttosto consueto del "realismo borghese", solito, per questo, ad avvalersi di ritratti fotografici (anche mortuari).Degna di nota è la minuziosa decorazione a trapano del cuscino e della sedia neogotica, trasposizione in marmo un tipico elemento di arredo eclettico- storicista.*La profonda religiosità della donna è rimarcata dal bassorilievo effigiante i simboli della fede sulla faccia anteriore del piedistallo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700255790
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI base del gruppo, a destra - P. CAPURRO/ GENOVA. 1890 - il marito ed i figli - lettere capitali - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0