mostra di camino, elemento d'insieme - ambito Italia settentrionale (seconda metà sec. XVI)
mostra di camino,
ca 1551 - ca 1600
Mostra di camino di forma rettangolare, sagomata, su base
- OGGETTO mostra di camino
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MISURE
Profondità: 0,15 m
Altezza: 1,45 m
Lunghezza: 2,00 m
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 41/ Stanza degli Amori di Giove
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La mostra di camino posta al centro della parete occidentale della camera non fa parte dell'originale assetto dell'ambiente, in quanto fu qui collocata in occasione dei restauri degli anni Venti del secolo scorso: ricorda infatti Cottafavi (1926, p. 142), trattando delle camere del Pesce, di Orfeo e di Giove, che tra i lavori murari vi fu la “riapertura di due cappe di camino [in Pesce e in Giove] con relativa messa in opera delle spalle e dell'architrave in marmo rosso”. Il camino attuale mostra strettissima somiglianza sia con quello presente nella camera del Pesce sia con il pezzo collocato, sempre a seguito del restauro condotto nello stesso giro d'anni dal Cottafavi, nella sala dei Duchi, recuperandolo dai magazzini del museo (Cottafavi 1931, pp. 91-92). Si può quindi ipotizzare che i tre camini condividano una stessa provenienza, probabilmente estranea al palazzo, ma al momento ignota. Berzaghi (2014, pp. 42, 45-46) evidenzia che le fonti menzionano nella camera un camino in marmo bianco, da identificare in uno dei due dell'appartamento divelti e ricoverati nei magazzini del palazzo attorno al 1816. Lo studioso avanza l'ipotesi che elementi del camino originario (le due spalle con motivo ad arpia frontale), siano stati reimpiegati come mensole di balcone in un edificio di via Principe Amedeo (n. 34) a Mantova; un reimpiego simile sarebbe toccato anche a parti dell'originario camino della camera del Pesce. Si ricorda, infine, con riguardo a una fase anteriore della storia degli ambienti, la menzione documentaria (1539) di tale “maestro Zanino tagliapreda”, forse Giovannino Fontanella (L'Occaso 2015, p. 117), colui che procurò a Ferrara i materiali per la realizzazione di camini in pietra nelle stanze della Rustica per conto di Giulio Romano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267719-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0