orologio - da mensola, opera isolata di Vincenti & C, Musy Père & Fils - manifattura francese (terzo quarto, terzo quarto sec. XIX, sec. XIX)
Cassa a parallelepipedo con angoli tagliati. Basamento a parallelepipedo con angoli tagliati e cornice superiore rastemata; 4 piedini bassi a profilo convesso. Quadrante bianco; cerchio delle ore con numeri romani in nero; cerchio dei minuti esterno; lancette a volute chiuse, in rame dorato; due fori di carica.Decorazione: girali di foglie e fiori coronati da medaglioni ovali, a intarsio in ottone, madreperla e tartaruga, nei pennacchi ai lati del quadrante; vaso rose da cui si dipartono girali di foglie e fiori, a intarsio in ottone, madreperla e tartaruga, nella parte anteriore della cassa, sotto il quadrante, e del basamento. Filetti in ottone, su cassa, basamento e angoli. Ghiera del quadrante a modanature concentriche perlate e cordonate, in bronzo dorato.Movimento tipo Parigi. Scappamento ad ancora media. pendolo tipico con sospensione a filo e rogolazione da tergo. Forchetta con una punta a invito e l'altra a gancio. Bariletti dentati. Partitora. La suoneria delle ore e delle mezze avviene su un gong a tre volute mediante un martelletto elaborato
- OGGETTO orologio da mensola
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MATERIA E TECNICA
tartaruga/ intarsio
bronzo/ doratura
bronzo/ fusione
legno/ laccatura
madreperla/ intarsio
ottone/ incrostazione
rame/ doratura
SMALTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
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ATTRIBUZIONI
Vincenti & C (notizie Dal 1822 Ca): orologiaio
Musy Père & Fils (1706/ 1870 Ca): fornitore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collocazione dell'esemplare nell'inventario del 1884 nel "III piano, Appartamento dei Ministri, Camera da letto" potrebbe forse coincidere con l'attuale. Sandra Barberi data l'orologio al settimo decennio del XIX, riconoscendo in essa un esempio dell'eclettismo storicizzante che caratterizza le arti decorative nella seconda metà dell'Ottocento (riecheggiando esemplari tardoseicenteschi in ebano con incrostazioni di pietre dure e metallo dorato e tecnica decorativa a intarsio di tipo Boulle, nuovamente in voga a partire dal 1840). Orologi di questo genere venivano prodotti nella zona di Morbier fino alla fine del XIX secolo (cfr. Tardy, La Pendule Française dans e Monde, Parigi 1949, 5° ed. 1981-1982, III, pp. 180-181; S. Barberi, in Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda. n. 145, p. 3440)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215990
- NUMERO D'INVENTARIO 1077
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2010
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI sul verso del basamento - R. 1077 - corsivo altobasso - a china - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0