guerrieri tra architetture rovinate
arazzo,
ca 1745 - ca 1749
Demignot Francesco (notizie 1737/ 1785)
notizie 1737/ 1785
Antoniani Francesco (1700 Ca./ 1775)
1700 ca./ 1775
Riduzione ordito 6.5 cm.; riduzione trame 14 cm. Bordura a finta cornice lignea intagliata, decorata con mazzi di fiori. In un paesaggio di architetture in rovina con porticato sullo sfondo e una colonna, sulla sinistra tre soldati in conversazione, di cui uno seduto di tre quarti. Colori: beige in più sfumature, verde, azzurro, rosso, arancione. Fodera intera, non originale, con cuciture a losanghe; rinforzo lungo tutto il perimetro con fascia alta cm. 8 e cm. 18 sul lato superiore. Sospensione ad anelli lungo il margine superiore; due anelli agli angoli inferiori
- OGGETTO arazzo
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MATERIA E TECNICA
filo di seta
lana/ arazzo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
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ATTRIBUZIONI
Demignot Francesco (notizie 1737/ 1785): esecutore arazzo
Antoniani Francesco (1700 Ca./ 1775): esecutore cartone
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie comunemente denominata "Le Architetture" comprende due arazzi grandi ("Guerrieri tra le rovine di un antico edificio", "Guerrieri tra architetture rovinate") e quattro "entrefenêtre" ("Guerriero seduto tra le rovine", "Guerriero presso un'urna", "Guerriero appoggiato ad una balaustra", "Guerriero appoggiato a balaustra con statua"). I cartoni furono tutti realizzati da Francesco Antoniani, al quale fu corrisposto un compenso di L. 460 il 20 agosto 1745 per la realizzazione di tre dipinti con architetture rovinate; lo stesso artista ricevette in seguito dei pagamenti per altri dipinti "da servir di modello ut supra", tra il giugno 1746 e il luglio 1747. L'insieme dei cartoni era stato ideato per l'esecuzione di arazzi ad alto e basso liccio: l'elenco dei lavori di Antonio Dini menziona soltanto tre arazzi di questo gruppo tessuti ad alto liccio; inoltre per l'arazzo "Guerrieri tra le rovine di un antico edificio" esiste, nella Palazzina di caccia di Stupinigi, un cartone diviso in tre pezzi che è in controparte, e quindi è stato tessuto da Francesco Demignot in basso liccio; sempre a Stupinigi esiste un cartone per l'arazzo "Guerrieri tra architetture rovinate", il quale fu tessuto da Antonio Dini ad alto liccio seguendo il senso del dipinto, e non in controparte. Per gli entrefenêtre mancano i cartoni (cfr. M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 136-137; M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Mostra del Barocco Piemontese", Torino 1963, pp. 6, 16-17, 27; Mallè L., Mobili e Arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, Torino 1972, p. 528, fig. 19; A. Telluccini, Arazzi torinesi ceduti al Comune per l'arredamento delle sale di Palazzo Madama, in "Torino", N° XII dic. 1927; L. Mallè, Palazzo Madama in Torino. Le collezioni d'arte, Torino 1970, vol. II, pp. 393-397; AA.VV., La collezione di arazzi della Galleria Sabauda: note sulla sua formazione, Torino 1984)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171929
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI in basso, a destra - B 3958 D.C - lettere capitali - a penna/ nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0