stratagemma di Annibale a Casilino
arazzo,
ca 1751 - ca 1752
Rapous Vittorio Amedeo (attribuito)
1728 ca./ post 1789
Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766)
1694/ 1766
Demignot Francesco (notizie 1737/ 1785)
notizie 1737/ 1785
Riduzione ordito 7 cm.; riduzione trame 17-22 cm. Bordura: finta cornice lignea liscia ai lati, decorata in alto da un mascherone centrale e da volute con festoni di fiori e in basso da un medaglione mistilineo con festoni di fiori. Nella scena centrale sta Annibale sulla destra con il braccio destro teso nell'atto di ordinare; al centro in primo piano, un soldato, di schiena con il mantello blu, trattiene un bue; in lontananza i soldati romani sono sbaragliati dai buoi con le fascine accese tra le corna. Fodera recente. Sospensione: fettuccia di velcro alta cm. 5 nel bordo superiore
- OGGETTO arazzo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Torinese
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ATTRIBUZIONI
Rapous Vittorio Amedeo (attribuito): esecutore cartone
Beaumont Claudio Francesco (1694/ 1766): esecutore bozzetto
Demignot Francesco (notizie 1737/ 1785): esecutore arazzo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'elenco dei lavori eseguiti in Torino tra il 1737 e il 1754 dall'arazziere Antonio Dini (AST sez. riun Azienda Real Casa, Cassa 294, Registro O; trascritta in Schede Vesme, 1963, vol. I, pp. 107-108) sono nominate due tappezzerie della Storia di Annibale, in seta e lana, rispettivamente di libbre 28 e 23. Alcuni pagamenti riguardano i pittori che trasposero in grande i bozzetti della serie, tradizionalmente attribuiti al Beaumont, che in realtà è citato solo per uno di questi: a Matteo Boys nel 1749 (Schede Vesme , 19l. I, p. 205: L. 230), a Giovanni Domenico Molinari nel 1752, nel 1753 per il cartone relativo all'arazzo "il computo degli anelli (vale a dire, "Il bottino di Canne") e nel 1758 (ibidem , 1966, vol. II, p. 707: L. 250, L. 250, L. 250), a Vittorio Amedeo Rapous nel 1754 per il cartone con lo "stratagemma di Annibale a Casilino" (ibidem , 1968, vol. III, p. 895: L. 400), a Giovanni Pietro Romegialli nel 1760 per il cartone con "Annibale giovinetto giura odio ai Romani", tratto dal Beaumont (AST, Sez. Riunite, Mastri categorici, 1760, t. 2, v. 29, p. 288: L. 240). Vittorio Blanchery realizza tra il 1762 e il 1764 una grande copia del dipinto del Beaumont rappresentante la "Battaglia di Canne" , "da servire per li Reali Appartamenti", replicato nel 1767 per servire da modello per un arazzo della serie (Schede Vesme, 1963, vol. I, p. 141: L. 1000, L. 1200; AST, Sez. Riunite, maestri Categorici, t. II, v. 40, pp. 270, 271. In ultimo Carlo Bianchi, già pagato negli anni precedenti per lavori in servizio all'arazzeria torinese, riceve nel 1778 "L. 40, 5 per un pezzo d'ornamento d'Architettura e cascate di fiori sulla tela a oglio con cornice. . . per modello di un laterale della tappezzeria d'alta lizza, ossia fregio alla medesima, sulla quale vi è dipinta la battaglia d'Annibale" (BRT, Registro Recapiti, 1778, t. II, p. 583; AST, Sez. Riunite, maestri Categorici, 1778, t. II, v. 71, pp. 210; Schede Vesme, 1963, vol. I, p. 131). Per quanto riguarda la tessitura vera e propria degli arazzi con le storie di Annibale, nel 1760 sono elencate diverse spese per la formazione dei panni della serie, destinata, insieme a quella con le Storie di Pirro, agli appartamenti reali, con forniture di lane varie e seta; analoghe spese per forniture per gli arazzi delle Storie di Annibale a cui si stava ancora lavorando sono infine registrate lungo tutto il decennio 1771-1781. (AST, Sez. Riunite, Mastri Categorici, 1760, t. 2, v. 29, pp. 287-289; 1765, t. 2, v. 36, pp. 294- 296; 1766, t. 2, v. 38, pp. 264-266; 1767, t. 2, v. 40, pp. 269-271; BRT, Registro Recapiti, 1771, t. 5, p. 202; 1772, t. 11, p. 1242: fornitura di lane specifica per "le battaglie di Annibale"; 1773, t. 14, p. 924; 1776, t. 1, p. 445; 1777; 1779; 1780; 1781), (cfr. M. Viale Ferrero, Arazzi, in "Mostra del Barocco Piemontese, Torino 1963, pp. 15-16, 24, tav. V; M. Viale Ferrero, Gli Arazzi, in "Arazzi e tappeti antichi", Torino 1952, pp. 127-128)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171902
- NUMERO D'INVENTARIO 5079
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2016
- ISCRIZIONI in basso, a destra - 1921 D.C - a penna/ nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0