La Cattedrale in stile romanico – gotico presenta i suoi caratteri trecenteschi nella facciata (nelle otto lunghe lesene e nei pinnacoli in stile romanico lombardo). Ornamenti in cotto sono sulle paraste, nell’architrave che regge il timpano e intorno all’occhio centrale, coronato da una ghirlanda di teste di serafini. Lunette semicircolari, in corrispondenza delle navate laterali ricordano l’arch. veneta. Il portale è più antico della facciata (fu trasportato dove oggi si trova nel 1497 dalla distrutta Chiesa camaldolese di S. Lorenzo fuori le mura, sec. XII). Nella nicchia, a destra della facciata, è posta una Madonna scolpita nel 1510 da Vincenzo Gottardi (cesenate). INTERNO: tre navate. La centrale è altissima a capriate scoperte in legno di quercia (quasi tutte originali) e riceve luce da 11 finestre romaniche. Le pareti sono in mattoni a vista. I 14 pilastri sono stati rivestiti in cotto, essendo stati scalpellati durante il restauro del Gualandi. Rosse cornici quattrocentesche coronano gli archi gotici a sesto acuto. Entrambe le navate laterali hanno il soffitto a crociera. Numerosi gli arredi interni (sculture pregevoli, quali una statua in marmo, S. Antonio abate, dei primi del 1500, un’altra in legno, un’arca marmorea scolpita da Ottaviano di Antonio di Duccio del 1467. A metà della navata di destra si trova l’altare di S. Giovanni e la Cappella del Corpo di Cristo (op. di Giovanni Battista Bregno). L’ABSIDE gotica presenta una bella volta a crociera ed è illuminata da tre lunghe monofore ed ha cordonature in mattone originali. A metà navata di sinistra vi è la Cappella della Madonna del Popolo (1679). Molto bello il soffitto in cassettoni lignei dipinti della Sagrestia