Chiesa dell'Annunziata

Crescentino, 1600/00/00 - 1600/00/00

Chiesa con pianta ad aula, terminante con abside arrotondato, non visibile dall’esterno in quanto a detta struttura è stata addossata la casa del custode. L’altare maggiore costruito in mattoni dipinti ad imitazione del marmo policromo non crea soluzione di continuità tra la navata e la zona absidale. Il quadro sormontante l’altare maggiore raffigurante l’annunciazione ed inserito in una cornice dorata e scolpita, apparteneva probabilmente all’antica chiesa, andata in rovina. Le pareti laterali sono ritmate ciascuna da lesene dipinte ad imitazione del marmo bianco e cipollino; due lesene si trovano anche nella zona dell’abside. Nella parte centrale di dette pareti si trovano due archi ciechi e ribassati dotati di chiave di volta, racchiudenti affreschi: a sinistra è raffigurata una scultura funeraria sormontante lo stemma dei Galimberti, diviso in 4/4 raffiguranti un’aquila bicipite ed un gallo disposti a schema incrociato. A destra è raffigurato un panneggio policromo. I due archi sono sormontati da due aperture a fagiolo. Lungo tutto il perimetro dell’imposta della volta corre un cornicione mistilineo dipinto ad imitazione del marmo rosso. La volta a botte ribassata è divisa da falsi costoloni dipinti e termina con una cupola semicircolare suddivisa in tre spicchi ( rf.all.3). Dietro l’abside vi è una piccola sacrestia dalla quale si accede al campanile ed alla casa del custode: essa fu costruita evidentemente alcuni anni dopo la chiesa, come rivela una finestra a mezzaluna posta sopra all’altare maggiore. (all. n° 1) La facciata è chiusa in alto da un timpano decorato da tre pinnacoli sormontante un cornicione a cornice mistilinea. La facciata è decorata da due grandi lesene laterali in mattoni che salgono fino al cornicione e terminano con un capitello ionico: affiancate ad esse vi sono due piccole lesene con capitello dorico chiuse in alto da un arco ribassato in cotto che sembra segnare all’esterno l’andamento della volta: il motivo ad arco ribassato è ripreso in piccolo da una decorazione sormontante il portale e racchiudente un bassorilievo in marmo raffigurante l’annunciazione. Il linea con il portale si apre un oculo a fagiolo cinto da una cornice mistilinea in cotto. Ai lati del portale si notano due ocelli ellittici chiusi da inferriate. (rf. All.4). Il campanile di ispirazione settecentesca è spostato di circa 45 gradi rispetto all’asse longitudinale della chiesa, in modo da offrire una visione di scorcio, è a base quadrangolare e risulta spezzato da due cornicioni; in alto termina con una serie di cornicioni sovrapposti sorretti da quattro colonne a capitello dorico, il cui basamento non è allineato con l’asse del campanile: gli intercolumni, chiusi da una struttura muraria, sono alleggeriti da quattro aperture. In alto si può scorgere la cupola a bulbo sormontata da un crocifisso. (rf all 5)

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