Santuario della Madonna del Palazzo

Crescentino, 1522/00/00 - 1522/00/00

Chiesa a pianta centrale. L’altare maggiore è chiuso da una balaustra in marmo policromo ed è costituito anch’esso in marmo policromo scolpito con fregi e dorature. Anche le pareti dell’altare maggiore sono affresca te con scene paradisiache. Due scale gemelle, laterali all’altare maggiore, fiancheggiante da quadretti ex voto, portano al sacello della Madonna, chiuso da una cupola, che si trova dietro all’altare stesso su un piano in un piano sopraelevato protetto da una grata dorata. (rf.all.3-4). Anche le pareti esterne al sacello sono coperte da ex voto (lastre di marmo con il nome del dedicante e la data). Sul transetto, in luogo degli altari minori, vi sono due ingressi ciascuno sovrastato da una piccola finestra rettangolare e da un oculo a fagiolo chiuso da vetri a mosaico raffiguranti Santi. Sopra alla porta centrale, la cantoria, in legno scolpito e decorato con dorature e cornici mistilinee, che contiene un organo a canne anch’esso finemente decorato. Sopra la cantoria, si apre un altro oculo a fagiolo chiuso da vetri a mosaico raffiguranti la Madonna. (rf.all.5). La copertura è costituita da un’ampia cupola centrale con tamburo, decorata in azzurro e oro. (rf.all.6). Un’altra cupola a base ellittica sovrasta l’altare maggiore; alla base di questa cupola, quattro affreschi illustrano eventi miracolosi legati alla Madonna del Palazzo. La cupola centrale è retta da colonne tonde con i capitelli dorati addossate al muro che sorreggono una trabeazione mistilinea concava decorata con stucchi. Un portico semicircolare con archi a tutto sesto delimita la zona d’ingresso ai lati del portale si aprono due finestre rettangolari con inferriate. Sopra al portico si erge un tamburo ottagonale, con oculo a fagiolo, che sorregge un tamburo minore di forma circolare racchiudente la cupola centrale sormontata da una lanterna a base circolare chiusa da una copertura a bulbo. (rf.all.7). Il campanile, in stile barocco è impostato su una base quadrangolare: a due terzi dell’altezza è interrotto da due cornicioni rettilinei fortemente aggettanti: la parte superiore, assai slanciata, è alleggerita da 4 fori campanari affiancati da colonne che sorreggono una trabeazione curvilinea sormontata da coperture a bulbo (rf.all.8)

  • OGGETTO santuario
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • NOTIZIE La regione Palazzo, sito dell’omonimo santuario della Madonna, è un territorio di notevole importanza per le sue origini romane, poiché ricorda un “palatium” che serviva per alloggiare i grandi personaggi, posto probabilmente sulla strada romana Pavia – Torino. Nel secolo scorso il Del Corno, valente studioso e archeologo, narrava numerosi rinvenimenti di reperti di epoca romana proprio nel piazzale antistante la chiesa della Madonna del Palazzo; è di qualche decennio fa la scoperta, da parte del prof. G.Borgondo, di alcuni reperti di epoca romana che oggi si trovano murati nella parete d’ingresso del Santuario. La tradizione vuole che in esso fosse relegata dall’imperatore Teodosio una principessa cristiana di nome Placilla, alla quale Sant’Eusebio di Vercelli avrebbe fatto dono di una preziosa statua lignea della Madonna, statua scomparsa e poi miracolosamente ritrovata nella prima metà del secolo XVI nei pressi della fonte del Santuario dopo l’assedio del 1552 posto a Verrua
  • LOCALIZZAZIONE Crescentino (VC) - Piemonte , ITALIA
  • INDIRIZZO via Michelangelo, 51, Crescentino (VC)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100015725
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2019
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda di catalogo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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