Le strutture della Domus delle Pitture riferibili alla fase più antica si conservano presso l'atrium, il tablinum e il triclinium. Si tratta di ambienti delimitati da murature in opera a scacchiera (S e T nella pianta) che determinavano un ampio spazio centrale, l'atrium, munito di un impluvium delimitato da otto lastre basaltiche, rinvenuto privo del rivestimento. Verso est l'atrium immetteva in un ambiente con pavimentazione a mosaico bicromo, interpretato come tablinum e in una vasta stanza, il triclinium, che conserva i resti di diversi rivestimenti: mosaico bianco e nero, opus sectile con esagoni di marmo e mosaico bianco con frammenti di marmo sparsi. Sotto la soglia del triclinum e nelle fondazioni del peristilium fu rinvenuto al momento degli scavi un deposito di terrecotte frantumate intenzionalmente e funzionali all'iconografia dionisiaca note anche come "Trono delle Pantere"