Castello Svevo di Lucera

a cura di Dalila Segoni, Veronica Santoni, pubblicato il 15/03/2022

Biagiofg, La Fortezza svevo-angioina di Lucera, Apulia, 2014 Biagiofg, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Biagiofg, La Fortezza svevo-angioina di Lucera, Apulia, 2014

dal Catalogo

Il castello svevo-angioino di Lucera sorge in un luogo particolarmente suggestivo in cui è possibile scorgere lo scorrere del tempo. La sua posizione è assolutamente strategica per il controllo del territorio circostante: si scelse, infatti, di edificarlo sulla sommità di Monte Albano - che in virtù della sua conformazione geologica si presenta piano - perfetto quindi per ospitare una costruzione in una posizione sopraelevata.

 

In origine, durante il periodo romano, in questo luogo venne edificata l’acropoli della cittadina di Lucera. Successivamente, Federico II lo scelse per costruire il suo Palatium; probabilmente i lavori iniziarono nel 1233 ma poco è rimasto dell’antica costruzione, in quanto i resti architettonici svevi furono inglobati nella costruzione susseguente voluta da Carlo I d’Angiò, realizzata tra il 1269 e il 1283.

Durante questa nuova fase, venne edificata una vera e propria fortezza: l’architetto Pierre d’Angicourt venne incaricato dal sovrano di occuparsi della costruzione che doveva avere una funzione militare. Vennero innalzate delle torri pentagonali e per ultima, la torre della Leonessa; una grandiosa cinta muraria protegge il cuore della cittadella militare mentre quattro porte ne permettevano l’accesso. Vi era inoltre una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana e una cappella per raccogliersi in preghiera.

Antonio Carbone, Fortezza svevo-angioina di Lucera - particolare della torre della regina, 2008 Antonio Carbone, Public domain, via Wikimedia Commons
Antonio Carbone, Fortezza svevo-angioina di Lucera - particolare della torre della regina, 2008