Piacenza/ Abbazia di Chiaravalle della Colomba/ Il chiostro – Particolare del lato sud
Riprese dell'abbazia e del convento di Santa Maria della Colomba di Alseno, nel 1922 (8 lastre)

negativo servizio, 1922 - 1922

Il servizio fotografico è costituito da 8 lastre alla gelatina di formato 18 x 24, 7 orizzontali (da N_001278 a N_001284) e 1 verticale (N_001285). Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si conservano separatamente. Si segnala la presenza su tutti i fototipi, di un'etichetta incollata sul lato vetro o sul lato emulsione. Sul lato emulsione delle lastre N_001278 e N_001279 in corrispondenza del cielo, è stato eseguito un ritocco con inchiostro rosso. I negativi N_001281 e N_001284 sono stati spuntinati sul lato emulsione con inchiostro rosso. Sulle matrici sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Italia - Emilia Romagna - Piacenza - Alseno - Chiaravalle - Abbazia di Santa Maria della Colomba
    Architettura sacra - Abbazie - Sec. 12.-14
    Elementi architettonici - Chiostri - Colonne - Capitelli - Portali - Sec. 13.-14
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
  • ATTRIBUZIONI Croce, Gianni (1896-1981): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La data di fondazione del monastero è controversa, ma sembra possa collocarsi nell'anno 1136, dopo la visita di San Bernardo (abate e fondatore dell'abbazia di Clairvaux in Francia) avvenuta nella zona piacentina, nell'autunno del 1135. Come avvenne per la maggior parte dei luoghi di culto, anche la chiesa ed il complesso monastico di Chiaravalle, nel corso dei secoli furono notevolmente rimaneggiati. I primi interventi di recupero, avvennero sotto la direzione dell’architetto e direttore regionale Raffaele Faccioli (1836-1914), che nel 1893 progettò il restauro generale del cenobio. La ricerca dell'originario stile cistercense della chiesa, fu in particolar modo guidata dal parroco di Chiaravalle Don Guglielmo Bertuzzi, insignito nel 1899, del titolo di Regio Custode Onorario. I restauri alla chiesa (grazie ai quali vennero rinvenuti importantissimi affreschi nella sacrestia) e al significativo chiostro, si protrassero per tutto il primo Novecento. Tra la fine degli anni dieci e i primi anni venti del XX secolo, i finanziatori del restauro del complesso monumentale, mostrarono particolare interesse verso un “magazzino” di proprietà degli Ospizi Civili, sul quale si aprivano la porta e le finestre trifore scoperte nel 1894 sul lato est del chiostro, in occasione dei primi restauri di Faccioli. Come desunto dalle iscrizioni sui pergamini, il servizio fotografico in esame è stato realizzato dal fotografo Gianni Croce nel 1922. I negativi documentano la facciata dell'abbazia e alcuni lati e angoli del cortile del convento di Chiaravalle della Colomba, prima del significativo recupero degli anni venti del Novecento, condotto dal Soprintendente architetto Luigi Corsini (1863-1949). In particolare, le due immagini N_001278 e N_001279, sono delle vedute della facciata restaurata e del complesso monastico visto da occidente. Le restanti sei lastre, sono le riprese di alcuni lati dello splendido esemplare del chiostro cistercense e di altri rappresentativi particolari artistico-architettonici dello stesso. Il fototipo N_001280 è la ripresa del lato settentrionale, la lastra N_001281 è la fotografia dell'angolo nord-ovest visto dall'interno del giardino, le matrici N_001282 ed N_001285 sono la documentazione delle colonne ofitiche rispettivamente dell'angolo nord-ovest e dell'angolo sud-est (quest'ultima presenta anche una rara mensola figurata), il negativo N_001284 è l'immagine dell'arco di accesso centrale al giardino sul lato meridionale, infine il fototipo N_001283 è la ripresa interna di un corridoio del chiostro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641798
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_001278 a N_001285
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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