Bologna/ Chiesa del Corpus/ Domini – Facciata – Partico=/ lare del bassorilievo del/ portale (lato sinistro)
negativo,
ca 1946 - ca 1946
A. Villani & Figli (ditta)
1932-1970
Savelli, Sperandio (1425 Ca.–1495 Ca)
1425 ca.–1495 ca
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il fototipo presenta una lacuna nell'angolo inferiore destro
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Scultori italiani - Sec. 15. – Savelli, Sperandio
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa del Corpus Domini
Bombardamenti aerei - Danni di guerra - Guerra mondiale 1939-1945
Decorazione architettonica – Rilievi - Fregi - Frammenti - Sec. 15
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
A. Villani & Figli (ditta): fotografo principale
Savelli, Sperandio (1425 Ca.–1495 Ca): scultore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Costruito fra il 1477 e il 1480 da Nicolò di Marchionne da Firenze e Francesco Fucci da Dozza, il Corpus Domini è uno dei santuari più cari alla devozione popolare. L'edificio è conosciuto anche con il nome di “Chiesa della Santa” in quanto in esso è conservato il corpo di Santa Caterina de' Vigri, fondatrice nel 1456 del primo convento di suore Clarisse a Bologna. Conservando la facciata rinascimentale, Giovan Giacomo Monti rimaneggiò l’edificio nella seconda metà del Seicento, in forma barocca. L’interno è a una navata, con cappelle affrescate da Marcantonio Franceschini e arricchito da sculture di Giuseppe Mazza. La chiesa deve però la sua notorietà all'esuberante portale in terracotta attribuito a Sperandio di Bartolomeo de' Savelli. Il santuario venne per la maggior parte distrutto dall’incursione aerea del 5 ottobre del 1943, che abbatté la facciata, il tetto, le volte della nave, alcune cappelle e la parte superiore dei muri di perimetro; inoltre distrusse e mutilò l’interna decorazione ad affresco e a stucco. Alfredo Barbacci, all'epoca del secondo conflitto mondiale Soprintendente a Bologna, in “Monumenti di Bologna. Distruzioni e restauri” del 1977, scrive che “Nel crollo della pesantissima facciata, il portale si era frantumato in piccoli e piccolissimi pezzi, che dovemmo raccogliere nell’alto cumolo di macerie che aveva sbarrato la via e il portico della casa antistante. Con pazientissimo lavoro, durato sedici mesi, i frammenti vennero identificati, ordinati, quindi saldati fra loro con resina e con grappe di rame, ricomponendo le varie formelle in cui era originariamente diviso il portale (...)”. La ricomposizione e reintegrazione venne affidata allo scultore Giovanni Vicini che, con una diligente opera di identificazione, ordinò e saldò i lacerti e le varie formelle. I due negativi in esame (N_002181 e N_002182) documentano i basamenti delle lesene del portale di Savelli. Sono infatti ripresi in loco il sostegno di sinistra (N_002181) e di destra (N_002182) raffigurante per entrambe una coppia di figure alate maschili barbute che hanno al centro un'anfora e che sostengono le tre paraste reggenti l'architrave. Come desunto dalle iscrizioni sui pergamini, i fototipi sono stati realizzati dallo studio bolognese A. Villani & Figli nel 1946
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641734
- NUMERO D'INVENTARIO N_002181
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE C SCAF. III N. 184/ INVENT. N. 14071/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna/ MONUMENTO Chiesa del Corpus/ Domini – Facciata – Partico=/ lare del bassorilievo del/ portale (lato sinistro)/ FOTOGRAFO Villani DATA 1946/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0