Bologna. p. Rossini/ Chiesa di S. Giacomo./ Cappella Bentivoglio - Riproduzione/ di disegno del pavimento
negativo,
1952 - 1952
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957)
notizie 1908-1957
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo presenta una mascheratura realizzata con carta nera, lungo tutto il perimetro del lato emulsione
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura - Disegni - Pavimenti - Sec. 20
Pavimenti - Sec. 15
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Chiesa di San Giacomo Maggiore - Cappella Bentivoglio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione della Chiesa di San Giacomo Maggiore iniziò nel 1267 e terminò nel 1315. A questa data la struttura principale era conclusa: mancavano gli arredi e le decorazioni interne che vennero completate nei secoli a venire. Questa primitiva chiesa, formata da un'unica navata rettangolare, fu consacrata nel 1344 e nel corso del XIV secolo, fu notevolmente modificata mediante l'ampliamento e l'innalzamento dell'abside, la creazione di un deambulatorio e di alcune cappelle radiali. Nel Quattrocento, sotto la protezione della potente famiglia bolognese dei Bentivoglio, la chiesa subì mutamenti sostanziali. I Bentivoglio fecero costruire la propria cappella gentilizia (1463-1468) e l'attuale portico lungo il fianco sinistro (1478-1481). Nel 1471 fu sopraelevato il campanile e tra il 1483 e il 1498, in sostituzione delle capriate lignee medievali, fu realizzata una nuova copertura con tre volte a vela e una cupola. Si vennero così a creare anche gli spazi per le nuove cappelle sulle pareti laterali, che si arricchirono di altari rinascimentali e barocchi con profusione di sculture e di dipinti. Il XIX secolo è caratterizzato dai primi restauri alle opere architettoniche e artistiche della chiesa di San Giacomo Maggiore: in particolare dalla seconda metà dell'Ottocento, iniziarono una serie di interventi di manutenzione e ristrutturazione a cura degli organi statali (Soprintendenza ai Monumenti, Genio Civile, Fondo per il Culto). Il negativo in esame, corrisponde alla riproduzione di un disegno architettonico relativo alla pavimentazione maiolicata della cappella Bentivoglio nel giugno del 1894. L'Ufficio Regionale diretto dall'ingegnere e architetto Raffaele Faccioli (1836-1914), finanziò tra il 1892 ed il 1897 il restauro del dipinto “La Madonna in trono e la famiglia di Giovanni II Bentivoglio” realizzato da Lorenzo Costa nel 1488, per la Cappella Bentivoglio: si può pertanto ipotizzare che il rilievo del pavimento robbiano sia stato eseguito nella medesima occasione di restauro. Come desunto dall'iscrizione sul pergamino, il fototipo è stato realizzato dal fotografo bolognese Alfonso Zagnoli (notizie 1908-1957) nel 1952
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641716
- NUMERO D'INVENTARIO N_002607
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE G SCAF. I N. 109/ INVENT. N. 15237/ PROV. Bologna COMUNE Bologna/ LOCALITA' Bologna. p. Rossini/ MONUMENTO Chiesa di S. Giacomo./ Cappella Bentivoglio - Riproduzione/ di disegno del pavimento/ FOTOGRAFO Zagnoli DATA 1952/ OSSERVAZIONI -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0