Bologna./ Via Castiglione 6-10/ Palazzo Pepoli./ Progetto di restauro - Facciata
negativo,
1938 - 1938
Stanzani, Arrigo (notizie Anni Trenta-cinquanta Xx Sec)
notizie anni Trenta-Cinquanta XX sec
La lastra era originariamente contenuta in una busta pergamina; tale custodia si conserva separatamente in una scatola. Il negativo è stato trattato con una vernice protettiva sul lato emulsione. Sul fototipo sono visibili le impronte del portalastre
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Architettura - Palazzi
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Palazzo Pepoli Vecchio
Disegni architettonici - Progetti di restauro
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Stanzani, Arrigo (notizie Anni Trenta-cinquanta Xx Sec): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Palazzo Pepoli Vecchio a Bologna, è una delle più interessanti e antiche dimore medievali della città, oggi sede del Museo della Città. La famiglia Pepoli, la prima a governare la città felsinea al tempo delle Signorie, è rimasta proprietaria dell’edificio fino al 1910. L'ala dell'immobile, coincidente con l'ingresso in via Castiglione n. 8, è introdotta da una porta con un arco interamente rivestito da terrecotte. All'interno, la loggia trecentesca forse destinata agli stipendiari della famiglia Pepoli, fu ripristinata nel 1923. La porta di accesso al numero civico 10, è anch'essa sormontata da una ghiera in terracotta, realizzata però nel 1723, ad imitazione dell'arco della porta precedente. Questa ampia parte di Palazzo Pepoli Vecchio è oggetto del negativo in esame. Questa lastra è la riproduzione del progetto di restauro del fabbricato, sottoposto a restauro nel 1936-1937 dalla Cassa di Risparmio di Bologna. Come desunto dalle iscrizioni sul pergamino, il fototipo è stato realizzato da Arrigo Stanzani - architetto, disegnatore e fotografo della Soprintendenza ai Monumenti dell'Emilia - nel 1938. Ricordato da Alfredo Barbacci (1896-1989), soprintendente ai Monumenti dell’Emilia dal 1943 al 1952 (ed in seguito tra il 1960 ed il 1963), Arrigo Stanzani fu impiegato come architetto interno dello stesso ufficio probabilmente dagli anni Trenta sino al periodo del dopoguerra. Così Barbacci lo menziona, in una nota conclusiva del saggio “La Basilica di San Francesco in Bologna e le sue secolari vicende” (in Bollettino d'Arte, 1953.XXXVIII, fascicolo I Gennaio-Marzo, pp. 69-75), citandolo accanto alle altre figure che operarono al suo fianco per la ricostruzione del complesso francescano: “Assieme ai benemeriti funzionari dei LL. PP. [lavori pubblici], debbo ricordare con gratitudine quelli della Soprintendenza, che mi coadiuvarono. In primo luogo l’ing. Vittore Amaldi […], e così l’architetto Arrigo Stanzani e il professore Athos Corticelli che tracciarono i disegni occorrenti”. L’architetto è spesso è rintracciabile, all’interno dei fondi fotografici della Soprintendenza BAP di Bologna, nel doppio ruolo di disegnatore e di fotografo
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641674
- NUMERO D'INVENTARIO N_002144
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. III N. 146/ INVENT. N. 10314/ LUOGO: Bologna./ Via Castiglione 6-10/ MONUMENTO: Palazzo Pepoli./ Progetto di restauro - Facciata./ STAMPE N./ OSSERVAZIONI fot. Stanzani – 1938 -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0