Forlì. Ditta Becchi, interni dello stabilimento

negativo servizio, 1938 - 1938

I negativi si conservano entro materiali originali: pergamini con iscrizioni e scatole di riutilizzo

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Stabilimenti industriali - Industria meccanica - Stufe - Cucine econimiche - Operaie - Macchine utensili
    Emilia-Romagna - Forlì - Ditta Eredi Pietro Becchi
  • CLASSIFICAZIONE FOTOGRAFIA INDUSTRIALE
  • ATTRIBUZIONI Zoli, Edgardo (1900-1962): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Biblioteca comunale Aurelio Saffi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Ospedale Vecchio
  • INDIRIZZO Corso della Repubblica, 72, Forlì (FC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno dell’archivio fotografico Zoli si conservano 4 scatole di negativi che costituiscono un servizio fotografico unitario realizzato nel 1938 a Forlì, presso lo stabilimento della ditta Eredi Pietro Becchi, azienda produttrice di stufe in terracotta, caminetti franklin, cucine economiche e da mensa. L’autore delle riprese, Edgardo Zoli, tenne raggruppate ab origine le scatole grazie ad un foglio che tuttora le conserva unite, sopra il quale è riportato: ”Stab[ilimento] Becchi: interni e esterni 1938” (Scatola 8_BECCHI, Scatola 9_BECCHI, Scatola 10_BECCHI, Scatola 11_BECCHI). Salvo il negativo Z124 non pertinente all’insieme, tutte le 30 lastre - del medesimo formato 21x27 - fotografano gli interni dello stabilimento forlivese, già situato nello spazio compreso tra l’odierno corso della Repubblica e le vie Oberdan e Nazario Sauro (invv. da Z102 a Z123, da Z125 a Z132). Il servizio fotografico non è probabilmente completo: il foglio che raggruppa le 4 scatole precisa anche la presenza di immagini degli esterni dell’azienda. Nel gruppo di lastre, ad oggi recuperato e identificato, rimangono infatti solo riprese degli interni: i reparti di produzione, i magazzini e le sale macchine, mentre non è documentato l’aspetto esterno dei capannoni. In verità, la traccia lasciata da Zoli in merito ai 30 negativi è particolarmente precisa: è possibile ricostruire la sequenza degli scatti ordinati dall’autore tramite l’attribuzione di un numero ad ogni negativo (salvo a Z105). I numeri della serie originale furono variamente apposti sulla busta che conteneva il negativo oppure direttamente sul lato emulsione della lastra (vedi Iscrizioni). Si propone di seguire tale traccia anche nella sequenza delle digitalizzazioni allegate alla scheda (la segnatura inventariale del 2021 è stata attribuita prima della catalogazione per cui non rispetta l’ordinamento originale di Zoli). Le prime 5 immagini (Z123, Z102, Z106, Z122, Z120) documentano il grande magazzino del prodotto finito situato uno spazioso ambiente con copertura a capriate: le cucine economiche di diversi modelli e le cucine da mensa sono ordinate in fila o in alcuni casi impilate le une sulle altre. Il numero di sequenza 2 era stato attribuito da Zoli sia a Z102, sia a Z106: la seconda ripresa venne poi scartata dal fotografo in quanto sottoesposta e troppo buia in favore della prima (sul pergamino di Z106 è manoscritto: “Becchi - scarto/ scartata”). Nella sequenza passa quindi al reparto di verniciatura fotografato sia privo del personale addetto (ripreso da diversi punti di vista in Z119, Z117), sia con le operarie al lavoro nelle proprie postazioni (Z118); Zoli eseguì inoltre anche una versione con le addette voltate verso la camera, che poi scartò forse per eccessivo contrasto (Z128). Segue quindi una sezione molto ampia dedicata a diverse sale macchine (Z114, Z116, Z127, Z107), al reparto di stampaggio con enormi presse (Z121, Z130) e al reparto di lavorazioni meccaniche (Z103 e Z131, reparto non chiaramente definibile: forse macchine smerigliatrici utilizzate per sbavare i componenti con l’esecuzione di forature). La sequenza tocca successivamente immagini di differenti magazzini: quello dei componenti con binari a terra per i carrelli di trasporto (Z132), quello dedicato invece ai pezzi ancora da assemblare in terracotta refrattaria (Z104) e quello del prodotto finito delle stufe dette a cassettoni o a ripiani (Z112). Si passa quindi a quello che può essere identificato come un reparto di bagni elettrolitici con vasche per la zincatura, la cromatura o la brunitura (Z108, con pedane di legno isolante), cui segue un reparto probabilmente di montaggio (Z125). La sequenza prevede anche un focus sull’intero reparto di lavorazione dell’argilla cruda per la realizzazione della terracotta refrattaria con la macinazione e l’impasto della terra (Z113, Z110, Z111, Z115), oltre alle fornaci di cottura (Z109). In coda alla sequenza delle lastre numerate da Zoli, ci sono le immagini scartate dallo stesso fotografo per difetti di ripresa: Z105, Z128 e Z129. Si ricorda infine che le quattro scatole nn. 8-11 sono state estrapolate nell'agosto 2021 all'interno di un primo lotto di catalogazione dell'Archivio fotografico Zoli. In contenitori erano collocati in “Scaffale misto”, nella sezione “Enti privati (Forlì)”, partizione prevalentemente dedicata alle aziende forlivesi fotografate dallo studio Zoli (tale ordinamento è posteriore all'acquisizione del 2019, vedi OSSERVAZIONI)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800687829
  • NUMERO D'INVENTARIO da Z102 a Z123, da Z125 a Z132
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Forlì
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI foglio di collegamento tra le scatole - STA.O BECCHI/ Interni e Esterni/ 1938 -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA inventario (1)
    inventario (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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