Colonna e porticato antistante alla Basilica di Santa Maria dei Servi
negativo insieme,
1952 - 1952
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957)
notizie 1908-1957
Le lastre erano originariamente contenute in buste pergamine, conservate ora separatamente in una scatola. Visibili i segni del portalastra agli angoli
- OGGETTO negativo insieme
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SOGGETTO
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Basilica di Santa Maria dei Servi
Elementi architettonici - Portici - Colonne
Architettura sacra - Chiese - Facciata
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Zagnoli, Alfonso (notizie 1908-1957): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’insieme in trattazione, composto da due lastre negative, riproduce una veduta del portico antistante la Basilica di Santa Maria dei Servi (N_002551) con il dettaglio di una delle colonne (N_002552). Dalle informazioni riportate in pergamino sappiamo che le lastre risalgono al 1952, anno in cui si avviarono importanti lavori di consolidamento delle strutture architettoniche interne, a seguito di consistenti cedimenti delle volte. Un articolo di giornale datato 11 marzo 1952 (L’Avvenire d’Italia), annunciando gli imminenti lavori necessari al consolidamento delle volte, informa che, per maggiore sicurezza, si provvide a chiudere l’ingresso principale a favore dell’entrata laterale dalla parte dell’abside. Nell’articolo si specifica che in occasione dei giorni festivi l’accesso sarebbe stato consentito anche dal fronte principale. Riteniamo utili queste notizie al fine di poter circostanziare ulteriormente il momento della nostra ripresa. Nelle foto, che inquadrano frontalmente la facciata della chiesa, è ben visibile il portone principale le cui ante sono aperte ed agganciate lateralmente agli stipiti. Nel negativo N_002552 risulta chiaramente visibile un cartello apposto sull’anta sinistra del portale in cui si comunica: “Lavori in corso/ Accesso alla Chiesa/ dalla seconda porta laterale”. Lo scatto sarebbe dunque da collocarsi in un periodo in cui già gli ingressi alla chiesa erano stati disciplinati, dunque posteriormente al mese di marzo. Il fatto che la porta fosse così aperta, come avviene tuttora negli orari di apertura al pubblico, potrebbe far presumere che il fotografo possa aver realizzato i negativi in un giorno festivo in cui, ricordiamo, era consentita l’entrata dal fronte principale. Benché non sia un indizio determinante per individuare un sicuro termine post quem, segnaliamo la presenza, nei due tabelloni per le affissioni laterali all’ingresso, di due manifesti, gli ultimi ad essere esposti, che comunicano i festeggiamenti dell’Ottavario dell’Addolorata che, come annuncia L’Avvenire d’Italia del 28 marzo 1952, si sarebbe celebrato tra il 30 marzo ed il 6 aprile, quando ancora erano in corso i lavori di accertamento e monitoraggio delle volte (cfr. Ex Soprintendenza BAP - Archivio Storico II – Bo/M71). Alla luce di ciò riteniamo lo scatto databile tra il marzo 1952 e non molto oltre l’aprile-maggio dello stesso anno. Alfonso Zagnoli, autore dei fototipi, sarà probabilmente incaricato dalla Soprintendenza ai Monumenti dell’Emilia a documentare le fasi di recupero che hanno interessato il monumentale edificio. Rinviamo alle schede NCT 0800641488 – NCT 0800641489 – NCT 0800641490 – NCT 0800641491 per ulteriori approfondimenti. Riguardo all’occasione della ripresa, difficilmente potremmo fornire indicazioni puntuali. Certamente il portico dei Servi ha creato negli anni molteplici occasioni di discussione determinate dalla sua storia costruttiva e dalle problematiche che ha sempre presentato relativamente a questioni di staticità (Galeazzi 2008; Costa 1992). L’Archivio Storico documentale dell’ex Soprintendenza BAP conserva una corrispondenza intercorsa tra il Comune di Bologna e la Soprintendenza ai Monumenti dell’Emilia datata 16 aprile 1952 dove il primo chiede all’ente preposto a tutela di dare il benestare in merito alla richiesta di sostituzione di una delle colonne e all’eventuale cerchiatura delle altre. Si specifica in oggetto che si tratta della terza colonna su Strada Maggiore a partire dall’angolo di via Guerrazzi, dunque non riguarda la colonna rappresentata nel fototipo N_002552. Nella lettera si prosegue rammentando i risultati del sopralluogo effettuato da tecnici della Soprintendenza sotto la guida di Alfredo Barbacci assieme al Geometra Lolli dipendente comunale, per i quali sarebbe stato sufficiente procedere con “i lavori di consolidamento e restauro che questo ufficio aveva previsto per le altre colonne che pure presentano sfaldature ed incrinature superficiali” (Archivio Storico II – Bo/M71). Non sappiamo se questa documentazione fotografica possa porsi in relazione a queste vicissitudini. Certamente risale all’aprile del 1953 una lastra appartenente al medesimo fondo e a firma anch’essa Alfonso Zagnoli che documenta i lavori di restauro della colonna indicata nei documenti (per approfondimenti cfr. NCT 0800641492). Da confronto con il fototipo Cascianelli N_001869 datato 1940 (NCT 0800641484) possiamo ipotizzare vi sia stato, almeno nell’arco d’anni trascorso dall’uno all’altro scatto, un intervento di pulizia che ha interessato il portico. Quanto questo lavoro sia stato recente rispetto al nostro fototipo è difficile a dirsi
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641486
- NUMERO D'INVENTARIO N_002551-N_002552
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0