Chiesa parrocchiale di S. Biagio. Veduta d'insieme, del fianco, dell'abside e dell'interno
negativo servizio,
1923 - 1923
Bolognesi Orsini (studio)
1919(?)-1934
Il servizio è costituito da 6 lastre negative originariamente contenute in pergamino; tali buste, con iscrizioni e annotazioni, si conservano separatamente. All'interno di alcuni pergamini è stata rinvenuta una scheda inventariale dattiloscritta che riunisce l'intero gruppo di lastre sotto il titolo:"Chiesa parrocchiale di S. Biagio. Veduta d'insieme, del fianco, dell'abside e dell'interno"
- OGGETTO negativo servizio
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SOGGETTO
Architettura religiosa - Chiese - Restauri <1923>
Elementi architettonici - Absidi - Facciate - Campanili - Pilastri - Lesene - Arcatelle
Italia - Emilia-Romagna - Bologna- Sala Bolognese - Chiesa di Santa Maria Annunziata e San Biagio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
gelatina ai sali d'argento
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO
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ATTRIBUZIONI
Bolognesi Orsini (studio): fotografo principale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1920 si insediò nella parrocchia di Sala Bolognese don Gaetano Botti. Le condizioni dell'edificio erano pessime, la canonica era al limite dell'abitabilità ma il sacerdote iniziò immediatamente lavori di ripristino, cominciando con l'abbattimento di tutte le costruzioni addossate all'abside (porcili, pollai ecc.) e con lo sterramento per riportare la chiesa alla sua altezza originale. Tale iniziativa mise in allarme l'allora Sovrintendente Luigi Corsini che nel settembre 1921 fece un primo sopralluogo. In seguito inviò l'architetto Giuseppe Rivani per realizzare i rilevi e studiare un progetto adeguato per la ricostruzione della cripta. Contemporaneamente Corsini richiese l'autorizzazione ufficiale al Ministero della Pubblica Istruzione con adeguato sussidio governativo. Il parroco però non attese e continuò i lavori, riscoprendo completamente il fianco meridionale con l'abbattimento dalle cappelle laterali aggiunte in età barocca (N_002315), e liberando la facciata dalle volute, ripristinando la porta d'ingresso sulle tracce dell'impianto romanico (N_002314). La direzione tecnica e artistica fu affidata all'architetto Rivani e all'ingegnere Giambattista Scarpari, funzionario della Soprintendenza ai Monumenti. Nel 1922 era già stata completata la copertura a capriate e liberata l'absidiola sinistra (N_002313), mentre la destra restava nascosta dalla base del campanile (N_002316). Grazie allo sterro del sagrato fu recuperato l'antico livello della chiesa. I lavori interni furono altrettanto impegnativi: fu demolito il piano del presbiterio nella cripta (N_002317-18) individuando la struttura originale di questa parte della chiesa (muro di sostegno della scala di salita al presbiterio antico). Tra il 1923 e il 1924 fu riedificata la cripta con l'ambone e il pontile del presbiterio. Il 13 marzo 1924 fu inaugurata la nuova chiesa che aveva recuperato il suo originale aspetto romanico. Il progetto per l'abbattimento e lo spostamento del campanile barocco fu approvato dalla Soprintendenza e pertanto nel 1925 fu scoperta l'absidiola sinistra mentre il 31 ottobre 1926 venne inaugurata la nuova torre campanaria, affiancata alla facciata e progettata dall'Ing. Scarpari. La documentazione di Bolognesi e Orsini ci offre l'immagine dell'avanzamento lavori al 1923, quando l'esterno della chiesa presentava già modifiche strutturali importanti, mentre l'interno era ancora in fase di scavo e ripristino
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800641211
- NUMERO D'INVENTARIO da N_002313 a N_002318
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0