Riprese delle opere d'arte conservate nella parrocchiale di Dozza (pale d'altare, lunetta romanica e fonte battesimale)

negativo servizio, 1930/12/00 - 1930/12/00

Il servizio fotografico è costituito da 8 lastre alla gelatina di formato 18 x 24. Tutti i negativi erano originariamente contenuti nella loro busta pergamina; tali custodie si mantengono ora separatamente in una scatola. Su tutti i fototipi sono visibili le impronte del portalastre

  • OGGETTO negativo servizio
  • SOGGETTO Pittura - Dipinti - Pale d'altare
    Italia - Emilia Romagna - Dozza imolese - Chiesa dell'Assunzione di Maria Vergine - Arredi sacri
    Scultura - Bassorilievi - Fonti battesimali - Lunette
  • MATERIA E TECNICA VETRO
    gelatina ai sali d'argento
  • CLASSIFICAZIONE DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
  • ATTRIBUZIONI Bolognesi Orsini (studio): fotografo principale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
  • INDIRIZZO via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il servizio fotografico comprende otto riprese di opere conservate presso la chiesa parrocchiale dell’Assunzione di Maria Vergine a Dozza imolese, effettuate dallo studio Bolognesi & Orsini. In particolare sono documentati: il fonte battesimale cinquecentesco a sezione esagonale in quattro immagini (N_002278 visione frontale d’insieme, N_002277 particolare di una delle formelle, N_002282 veduta entro il contesto architettonico, N_00283 visione laterale destra); un dipinto murale con due santi in una finta cornice pittorica (N_002279); un Matrimonio mistico di S. Caterina entro ancona lignea (N_002280); una pala d’altare centinata con Storie di San Giovanni Battista (N_002281); un bassorilievo con l’adorazione dei Pastori (N_002284). Le buste pergamine che contenevano le lastre riportano tutte ugualmente il riferimento cronologico al dicembre del 1930, medesimo anno di realizzazione di una nona ripresa N_000401 (NCT 0800634260) conservata nello stesso archivio fotografico; tale immagine, pur priva della precisazione riferita al mese di dicembre, è riconducibile alla stessa campagna di rilevamento documentario del corredo artistico custodito nella parrocchiale di Dozza, presentando il bell’affresco posto nella prima campata della navata destra. L’intento di redigere una campionatura iconografica delle opere d’arte è del resto ben evidente anche dalla selezione di riprese oggetto di schedatura, che vennero evidentemente disposte a corredo della Relazione manoscritta "Oggetti d'Arte della Chiesa di S. Maria Assunta di Dozza", con elenco delle opere d’arte stilato nel 1931 in parte dal professor Rezio Buscaroli, in parte da L. (?) Cerrato per conto della Soprintendenza dell'Arte Medioevale Moderna dell'Emilia-Romagna. Tale documento, citato dal canonico Carlo Mazzotti nel suo contributo dedicato alla storia della chiesa (vedi BIB), è illustrato da questa serie di riprese, che si concentrano in particolar modo sul fonte battesimale. L’opera venne realizzata a partire dal 1574 a seguito della visita pastorale del vescovo Ascanio Marchesini (20 marzo), il quale dispose la costruzione di un nuovo fonte nella prima campata di sinistra, in cornu evangelii, proprio sotto il campanile. Completato entro la successiva visita pastorale del 1582, il fonte presenta una struttura con basamento e corpo esagonale ben determinabile nelle vedute generali di N_002278 (prospetto principale: scena centrale del Battesimo di Cristo cui si associano i rilievi laterali degli Evangelisti Giovanni e Marco) e di N_002283 (prospetto laterale destro scena centrale di battesimo presso il fiume Giordano, l’Evangelista Marco a sinistra, Evangelista Matteo a destra). La lastra N_002282 mostra la campata in cui trova posto il fonte, con l’arco che supporta il campanile. N_002277 riporta il rilievo della formella rivolta verso l’abside, definita di “soggetto astruso” dalla relazione della Soprintendenza, sembra poter raffigurare uno dei primi battesimi officiati da San Giovanni, per via della figura sbarbata del giovane eremita mentre officia il battesimo. La ripresa N_002279 presenta la decorazione di una cappella laterale della chiesa, dalla quale è stato rimosso l’altare. Una nicchia rettangolare alla base dell’ancona è coperta da due sportellini lignei per proteggere l’eucarestia. La struttura dell’ancona dipinta simula una compagine monumentale con colonne e architravi. All’interno di tale quadratura, riferibile indicativamente al XVII secolo, è una raffigurazione più antica, forse databile alla metà del XVI secolo, con due Santi entro un ambiente illusionisticamente scalato in profondità. La figura di sinistra ha come attributi una spada ed una serpe, e nonostante l’aspetto femmineo, potrebbe essere identificato con l’Arcangelo Michele, mentre a destra è un anziano monaco con un libro in mano ed un bastone (la bibliografia consultata non cita l’opera). La ripresa N_002280 mostra la decorazione pittorica della Cappella di Santa Caterina (famiglia Balestrieri), terzo altare di sinistra, dove un affresco si presenta al centro di una quadratura lignea classica con paraste e semicapitelli. La pittura, il cui stato conservativo pare piuttosto compromesso, raffigura un Matrimonio mistico di Santa Caterina a cui presenzia, sulla destra, anche Sant’Agata (riconosciuto ad anonimo maestro romagnolo tra XV e XVI secolo nella relazione Buscaroli- Cerrato, vedi BIB pag. 74). [SI PROSEGUE IN OSSERVAZIONI]
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800640520
  • NUMERO D'INVENTARIO da N_002277 a N_002284
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI sulla busta pergamina di N_002277: recto - R. SOPRAINTENDENZA/ ALL'ARTE MEDIOEVALE E MODERNA/ DELL'EMILIA E DELLA ROMAGNA/ MOBILE C SCAF. II N. 35/ INVENT. N. 4816 [CANCELLATO 6116]/ LUOGO (BOLOGNA) Dozza/ MONUMENTO S. Maria Assunta/ Bassorilievo nel Battistero della Chiesa/ di Dozza/ STAMPE N./ OSSERVAZIONI fot. Bolognesi - Orsini - Dic. 1930 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

LOCALIZZATO IN

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bolognesi Orsini (studio)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1930/12/00 - 1930/12/00

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'