Memoria a Marcello Malpighi nel palazzo dell'Archiginnasio a Bologna
negativo,
(?) 1945 - (?) 1949
Anonimo (xx Terzo Quarto)
XX terzo quarto
Franceschini, Marcantonio (1648-1729)
1648-1729
Il pergamino originario, conservato ora separatamente dalla lastra, presenta soltanto l’intestazione prestampata relativa alla soprintendenza, senza la compilazione del titolo proprio; la sola iscrizione manoscritta è riferibile all'originaria segnatura di collocazione (mobile B, scaffale III, n. 85). La lastra mostra inoltre una mascheratura in carta nera su tutto il perimetro
- OGGETTO negativo
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SOGGETTO
Monumenti commemorativi - Dipinti - Allegorie - Memorie
Italia - Emilia Romagna - Bologna - Archiginnasio - Allegoria a Marcello Malpighi
Pittori - Italia - Secc. XVII-XVIII - Franceschini, Marcantonio
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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CLASSIFICAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO ARTISTICO
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ATTRIBUZIONI
Anonimo (xx Terzo Quarto): fotografo principale
Franceschini, Marcantonio (1648-1729): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Dall'Armi Marescalchi
- INDIRIZZO Via IV Novembre, 5, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una disastrosa serie di bombardamenti nella mattinata del 29 gennaio 1944 colpì il cortile cinquecentesco del palazzo dell'Archiginnasio, originaria sede unificata dello studium bolognese, distruggendone il lato orientale, meridionale e parte di quello nord. Proprio sul fianco est si trovavano le emergenze più pregevoli dal punto di vista storico-artistico: al pianterreno la cappella di Santa Maria dei Bulgari, mentre al piano superiore il Teatro Anatomico, sala creata alla metà del Seicento per le dissezioni. Il lavoro di recupero dei materiali frammentari dispersi e sepolti sotto le macerie, oltre alla temporanea messa in sicurezza di quello che era ancora intatto, iniziarono all'indomani del bombardamento, sotto la direzione del soprintendente ai Monumenti dell'Emilia, Alfredo Barbacci (giunto a Bologna appena l'anno precedente, nel luglio del 1943), che aveva a disposizione gli uomini del Genio Civile, oltre la collaborazione del professor Vincenzo Gabelli, funzionario della stessa soprintendenza. La vera e propria ricostruzione del complesso, con il ripristino delle murature e dei loggiati, iniziò nel marzo del 1945, appena prima della liberazione della città (21 aprile), per concludersi nel 1949, quando venne completato il restauro degli elementi decorativi, reintegrando i portali, gli stemmi ed i monumenti onorari. La ripresa in esame potrebbe essere stata eseguita nel corso di tali lavori. L'affresco dedicato al medico biologo Marcello Malpighi (1628-1694) venne realizzato da Marcantonio Franceschini (1648-1729) negli anni Ottanta del XVII secolo; l'allegoria raffigura centralmente Mercurio, simbolo dell'eloquenza e della ragione, che affida all'Eternità un rotolo con il nome del professore, mentre a destra la personificazione della Medicina assiste con il caduceo in mano
- TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800634235
- NUMERO D'INVENTARIO N_000379
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- DATA DI COMPILAZIONE 2015
- ISCRIZIONI sul pergamino: recto - SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI DELL'EMILIA/ BOLOGNA/ MOBILE B SCAF. III N. 85/ COMUNE/ MONUMENTO/ FOTOGRAFO/ DATA -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0