organo da muro

Santa Maria Maggiore, 1841 - 1841

Organo racchiuso in cassa addossata alla parete. Mobile contenitore in larice con specchiatura anteriore in noce allo stato naturale. Apertura semicircolare; l'assemblaggio di alcuni elementi è realizzato tramite spinatura lignea. Cornice superiore a semplici scanalature orizzontali monocrome, sormontati ai lati da due putti, forse applicati posteriormente e fregio centrale dorato.Parapetto della cantoria a linea mista, suddiviso in più specchiature con dipinte allegorie di carattere musicale e floreale. Organo e cantoria non presentano elementi decorative ricorrenti

  • OGGETTO organo da muro
  • MATERIA E TECNICA legno di larice/ intaglio
  • MISURE Profondità: 70 cm
    Altezza: 305 cm
    Larghezza: 150 cm
  • SOGGETTO putti
  • CLASSIFICAZIONE da muro
  • AMBITO CULTURALE Scuola Organara Lombardo-piemontese
  • LOCALIZZAZIONE S. Lorenzo
  • INDIRIZZO Santa Maria Maggiore (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Interessante strumento di autore ignoto, costruito nel 1841. La struttura e la partizione volumetrica rispecchiano quelle di organo positivo, sebbene dotato di manticeria esterna.Inconsueta l'impostazione fonica, che è basata su un registro di taglio largo (Fluta 8') e si spinge sino agli armonici di 1 piede con l'oscillante (Voce umana) battente sulla Fluta.L'impossibilità di una sistematica ricerca d'archivio non permette di conoscere il costruttore dell'opera. E' interessante notare che la chiusura delle incisioni del pancone relativo alla prima ottava dello strumento (Fluta 8' e Principale 4') è stata effettuata con carta pergamenata recante diciture in caratteri tedeschi. La fattura di alcuni elementi e l'impostazione stessa lasciano supporre piuttosto ad un operato da collocare in un'area culturalmente periferica, probabilmente locale.Alcuni fattori esterni, quali la scarsità di stagno impiegata nella lega delle canne metalliche, l'assestamento della cantoria e l'accantonamento dell'opera col tempo hanno portato al cedimento delle canne più gravi, con conseguente ammaccatura di quelle più piccole.Può essere interessante notare che alcune canne interne di ripieno, non originali, presentano il labbro superiore a scudo, elemento non comune nella scuola locale; è possibile ipotizzare che sia stato effettuato un intervento di restauro da parte di qualche organaro svizzero o comunque di simili caratteristiche stilistiche.Notevole il valore storico: non avendo subito manomissioni, l'opera si presenta nel suo stato originario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
  • ISCRIZIONE 1841 alli 22 di Apprile
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026795
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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