organo da muro
Mobile contenitore in legno dipinto color verde chiaro, articolato in tre fornici, di cui due laterali alti ed uno centrale basso. La parte superiore delle due sezioni ai lati è ad ampie volute che seguono l'andamento del soffitto; la sezione centrale è sormontata da due corpi lignei. Lesene dorate sono presenti sulle paraste di divisione, completate da capitelli riconducibili all'ordine corinzio. Fastigi lignei a foglie d'acanto dorate sormontano frontalmente i crivelli di sostegno delle canne. Nell'insieme evidenti influssi settecenteschi. Parapetto della cantoria in legno, curvilineo, suddiviso in cinque campi con colonnine in legno e decorazioni a motivi floreali sulle paraste di divisione dei riquadri. Evidente continuità stilistica tra cassa e cantoria
- OGGETTO organo da muro
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MISURE
Profondità: 80 cm
Altezza: 420 cm
Larghezza: 315 cm
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CLASSIFICAZIONE
da muro
- AMBITO CULTURALE Scuola Organara Lombardo-piemontese
- LOCALIZZAZIONE S. Bernardo
- INDIRIZZO Malesco (VB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Resti di organo di autore ignoto. L'architettura della mostra e la fattura degli elementi superstiti permetterebbero una datazione stimativa a cavallo tra i secoli XVIII e XIX. Può essere significativo menzionare che sulla parete di fondo, graffita nella malta e anche nella parete del locale mantici è riportata la data "J798". Attorno alla metà del XX secolo, l'interno dell'organo, che già era in disuso,venne svuotato per inserirvi un harmonium (comunicazione orale del custode). Attualmente rimangono all'interno della cassa le canne di legno del Principale (Da0-La1) e quelle dei Contrabbassi i ottave (Do1-Si1 8+8 canne) e relativi somieri, parti della meccanica e dei compendi. Non è da escludere che il registro di Contrabbassi e ottave sia stato collocato in seguito, nonostante la fattura di tutte le canne in legno risulti omogenea. Nel locale di accesso all'organo sono conservati il somiere maggiore (di interessante fattura, con puntinatura sigillata solamente all'interno della segreta, tipo Biroldi), la tastiera mancante di alcuni tasti, poche canne di legno ed elementi della meccanica. Nella soffitta della chiesa sono ancora conservati i tre mantici che avevano anche la funzione di soffietti ed erano azionati tramite un sistema di carrucole e funi che scendevano direttamente in cantoria. Non si sono trovate tracce di manette, pedaliera e tutte le canne di metallo interne. Degno di menzione infine l'andamento delle canne di facciata, che nella campata centrale descrive un arco e in quelle laterali un segmento obliquo
- TIPOLOGIA SCHEDA Strumenti musicali-Organo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100054214
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0