allegoria della Vittoria

monumento ai caduti a cippo, 1924 - 1924

base a tronco di piramide con superficie grezza ed irregolare simile ad una roccia e blocchi quadrangolari incassati su ciascun angolo; i due blocchi posti sul prospetto frontale sono rivestiti su entrambi i lati esterni, gli unici interamente visibili, da due lastre sulle quali sono riportati i nominativi di centoventi caduti della Prima guerra Mondiale; sui blocchi angolari del prospetto posteriore, invece, vi sono due lastre con i nomi di quarantanove caduti della II Guerra Mondiale. Il tutto è sormontato da un piedistallo recante un gruppo bronzeo composto dalla figura di un soldato in divisa, il quale è ferito e sofferente, con la testa reclinata, gli occhi chiusi e la mano destra sul petto; ha il fianco sinistro appoggiato su un lato del piedistallo e il busto piegato verso sinistra, adagiato sul piano del piedistallo stesso, così come il braccio. In alto domina la personificazione della Vittoria, raffigurata con il peplo ed una corona di alloro in testa, la quale con il braccio destro alzato tiene in mano una fiaccola, mentre con quello sinistro regge un ramo di palma

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • ATTRIBUZIONI Tamagnini Torquato (1886/ 1965)
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Piazza Re Umberto, Locri (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti della Grande Guerra di Locri è stato commissionato a Torquato Tamagnini nel mese di dicembre del 1924. Al momento ciò è attestato in una lettera autografa dello scultore, datata 21 dicembre 1924, nella quale l'artista oltre a specificare nel dettaglio le richieste dei committenti, dichiara di impegnarsi a consegnare il monumento all'amministrazione non più tardi del quindici febbraio del 1925. I tempi di consegna in realtà furono più lunghi, poiché una delibera del 26 febbraio del 1926 testimonia che a quella data il monumento "si sta erigendo” ed in particolare si fa riferimento al pagamento di un muratore per avere eseguito dei lavori la cui entità non è specificata. I documenti finora rintracciati nell'archivio comunale non forniscono ulteriori ragguagli, ma quelli oggi in nostro possesso ci permettono di avanzare l'ipotesi di un ritardo nei pagamenti, e infatti, secondo quanto si legge nel 1925 la raccolta dei fondi era ancora in corso, e quindi, inevitabilmente i tempi di esecuzione dell'opera si allungarono, visto che l'accordo prevedeva il versamento del primo terzo della somma richiesta dallo scultore all'arrivo della missiva sopraccennata; un secondo terzo, al momento della fusione del bronzo, e l'ultimo terzo alla consegna dell'opera, che sarebbe giunta a Locri in treno. Dalle parole stesse di Tamagnini poi, sappiamo che il prezzo del monumento ammontò a Lire 30.000, e non 40.000 come invece era previsto nel suo catalogo, “per concessione fatta per riguardo straordinario ed esclusivo alla persona” dell'onorevole avv. Domenico Bennati, commissario prefettizio del comune di Locri dal 1° ottobre del 1923 all'11 maggio del 1924, poi eletto al Parlamento per la circoscrizione della Calabria e della Lucania; lo stesso on. Bennati, inoltre, nel mese di novembre del 1925 contribuì alla raccolta dei fondi per la costruzione del monumento, destinando l'ingente somma di L.11.200, corrispondente all'indennità a lui spettante quale commissario prefettizio di Locri; la somma restante fu raccolta con una sottoscrizione popolare alla quale contribuì tutta la cittadinanza. Il monumento fu inaugurato nel 1926, in occasione della festa patronale dedicata alla Madonna Immacolata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800154168
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI prospetto frontale, piedistallo del gruppo scultoreo, lato frontale - ARA / PATRIAE - maiuscolo - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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