allegoria del sacrificio del soldato per la Patria

monumento ai caduti a obelisco, 1923 - 1923

Monumento complesso costituito da una base gradinata e recintata su cui è sovrapposto un alto basamento in marmo. Sul prospetto principale, racchiuso in un ovale di bronzo, è raffigurato lo stemma del Comune rappresentato da un castello con tre torri merlate sovrastate dalla corona nobiliare; su ciascuno dei lati è collocata una testa di leone dalla folta criniera; sull'ultimo non è inserito alcun fregio. Sulla sommità del basamento poggia un gruppo scultoreo in bronzo raffigurante un soldato morente sorretto da una figura femminile caratterizzata dalla corona di alloro sul capo, dal busto scoperto e dall'ampio panneggio della veste rigonfiato dal vento. Il bronzo del milite, leggermente sottoposto, poggia su una composizione di foglie di quercia. Sul lato principale del basamento vi è l'iscrizione commemorativa, sugli altri lati sono incisi i nomi degli ufficiali e dei soldati caduti

  • OGGETTO monumento ai caduti a obelisco
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Tamagnini Torquato (1886/ 1965)
    Fonderia Laganà (notizie Sec. Xix/ 1966)
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Umberto I
  • INDIRIZZO Piazza Umberto I, Sala Consilina (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La bellezza emblematica della figura femminile avvolta nella sua veste, sciolta in fluide pieghe, tesa a porre in evidenza la dinamica della posizione, sembra rielaborare la cifra liberty e le radici simboliste di Leonardo Bistolfi riverberando il gruppo plastico del "Sacrificio" eseguito per il Vittoriano a Roma. Le inflessioni apertamente liberty, a cui spesso guarda Torquato Tamagnini, nel cui catalogo si ascrive l'opera in esame, si estendono ai dettagli decorativi, come si rileva nella sigla sinuosa dei rilievi leonini dal modellato morbido e fuso. Per la realizzazione del monumento si costituì nel 1920, su iniziativa di un gruppo di ex combattenti, il comitato per la raccolta dei fondi a cui l'amministrazione civica concesse gratuitamente il suolo e un contributo di mille lire. Fuso a Napoli presso la fonderia "Corinthia Laganà " (indizio di un probabile accordo tra la fonderia napoletana e la romana Casa d'arte "Corinthia" di cui il Tamgnini fu fondatore) il monumento fu inaugurato il 29 febbraio 1923 ed in seguito dedicato anche ai caduti del secondo conflitto mondiale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817014
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2008
    2009
    2016
  • ISCRIZIONI obelisco/ lato anteriore - AI CADUTI/ PER/ LA PATRIA/ SALA CONSILINA/ 1915/ 1918/ 1940/ 1945// - a incisione - italiano
  • STEMMI obelisco/ lato anteriore - comunale - Stemma - Stemma di Sala Consilina - Scudo con un castello dotato di tre torri merlate sovrastate dalla corona nobiliare
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Tamagnini Torquato (1886/ 1965)

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Fonderia Laganà (notizie Sec. Xix/ 1966)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1923 - 1923

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ITINERARI