miniatura, insieme di Torelli Filippo (attribuito) - bottega fiorentina (metà sec. XV)
I testi contenuti nel codice appartengono al Messale e sono preceduti sia da un Calendario con l'elenco di tutti i mesi dell'anno, ciascuno per pagina che da alcune indicazioni per il celebrante su come svolgere il rito della messa. Membr. cc. 268; cc. I (cart.), II (membr.), 1- 270, I' (cart.) (c. 19, c. 142 mancante nella numerazione ma il testo è intero, c. 160 mancante nella numerazione, c. 247 mancante nella numerazione). Numerazione recente a matita nell'angolo superiore del margine esterno. Formato da 30 fascicoli, quasi tutti quinterni regolari, I, II, XXVII (quaterni), IV, XXVIII, XXX (duerni), XII (bifolio) con richiami dei fascicoli al centro del margine inferiore. Scrittura Testualis eseguita da un'unica mano (alle cc. 253r-255v è presente un'altra mano). Legatura del XIX secolo: piatti in legno parzialmente ricoperti di cuoio marrone chiaro decorato sul dorso con cornici dorate e scritte ad impressione. Contiene: 1179 iniziali filigranate piccole, 1396 iniziali filigranate medie caudate, 22 iniziali filigranate grandi fesse, 8 iniziali rubricate medie;1 iniziale fogliata piccola caudata, 65 iniziali fogliate medie caudate, 20 iniziali fogliate grand
- OGGETTO miniatura
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MISURE
Altezza: 333 mm
Larghezza: 240 mm
- AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
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ATTRIBUZIONI
Torelli Filippo (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
- INDIRIZZO P.zza S. Marco 3, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una prima e sommaria descrizione del Messale 534 si ha dal Rondoni (1876, pp. 45-46 n. 20) che lo attribuisce ad un ignoto miniatore fiorentino del secolo XV e ne segnala le numerose iniziali non finite come quelle che "maggiormente avrebbero arricchito questo Codice se fossero state condotte al loro termine", lasciando quindi dedurre un apprezzamento da parte dello studioso dei modi dell'ignoto miniatore. Considerate invece di minore qualità sono le iniziali decorate che, essendo un numero assai cospicuo, decide di segnalare solo parzialmente "pel soverchio numero e per la poca importanza". Il D'Ancona (1908, p. 90; 1914, V. II pp. 352-353 n. 775) attribuisce il Messale a Zanobi Strozzi, insieme al gruppo mediceo e ai codici 533 e 537, per quanto riguarda la parte figurativa, e a Filippo di Matteo Torelli per la parte ornamentale; l'attribuzione è stata ripresa anche dal Chiarelli (1968, pp. 25-27, 62). Nonostante rimanga ancora senza un nome il miniatore delle iniziali figurate e istoriate, ritengo si possa concordare con le attribuzioni passate nel riconoscimento della mano di Filippo di Matteo Torelli nella decorazione della c. 30r e dei fregi delle iniziali decorate, figurate e istoriate
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645713-0
- NUMERO D'INVENTARIO S. Marco e Cenacoli 534
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di San Marco - Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2009
- ISCRIZIONI verso del piatto anteriore - S. Marco n. III - corsivo - a impressione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0