ascensione di Cristo

miniatura, ca 1450 - ca 1450

Iniziale fogliata grande con storia e caudata C (Concede quis), rubr. Oratio. Corpo della lettera azzurro, stretto da quattro anellini verdi dai quali fuoriescono foglie di vari colori. Sul fondo azzurro è rappresentato Cristo, con le mani giunte in preghiera, nel momento di ascendere al cielo; sotto di lui, sono la Vergine e tre apostoli con le teste rivolte verso Cristo, le figure degli altri apostoli, in secondo piano, sono simbolizzate dalla sola rappresentazione delle aureole dorate. Sullo sfondo, a sinistra, è una montagna rocciosa; i capelli biondi e il manto giallo di san Pietro sono lumeggiati con oro in polvere, la figura di Cristo è circondata da raggi di luce dorati. La Vergine indossa un manto azzurro che le copre anche i capelli e un alto collo bianco. Accanto alla lettera è rappresentato un uccello dal piumaggio bianco e giallino e le ali dorate; la coda della lettera si conclude, nel margine superiore, con un fiore arancione sul quale è posata una farfalla

  • OGGETTO miniatura
  • MISURE Altezza: 60 mm
    Larghezza: 65 mm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
  • INDIRIZZO P.zza S. Marco 3, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una prima e sommaria descrizione del Messale 534 si ha dal Rondoni (1876, pp. 45-46 n. 20) che lo attribuisce ad un ignoto miniatore fiorentino del secolo XV e ne segnala le numerose iniziali non finite come quelle che "maggiormente avrebbero arricchito questo Codice se fossero state condotte al loro termine", lasciando quindi dedurre un apprezzamento da parte dello studioso dei modi dell'ignoto miniatore. Considerate invece di minore qualità sono le iniziali decorate che, essendo un numero assai cospicuo, decide di segnalare solo parzialmente "pel soverchio numero e per la poca importanza". Il D'Ancona (1908, p. 90; 1914, V. II pp. 352-353 n. 775) attribuisce il Messale a Zanobi Strozzi, insieme al gruppo mediceo e ai codici 533 e 537, per quanto riguarda la parte figurativa, e a Filippo di Matteo Torelli per la parte ornamentale; l'attribuzione è stata ripresa anche dal Chiarelli (1968, pp. 25-27, 62). Nonostante rimanga ancora senza un nome il miniatore delle iniziali figurate e istoriate, ritengo si possa concordare con le attribuzioni passate nel riconoscimento della mano di Filippo di Matteo Torelli nella decorazione della c. 30r e dei fregi delle iniziali decorate, figurate e istoriate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645713-3.6
  • NUMERO D'INVENTARIO S. Marco e Cenacoli 534
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di San Marco - Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2009
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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