Pentecoste

miniatura,

Iniziale fogliata grande con storia e caudata D (Deus qui hodierna die), rubr. Oratio. Corpo della lettera azzurro stretto da due anellini verdi, fondo azzurro nel quale trovano spazio le figure della Vergine, al centro, e dei dodici apostoli, dei quali sono visibili solo parte delle aureole sullo sfondo della scena. Sono identificabili soltanto i santi Pietro e Paolo, rispettivamente a destra e a sinistra della Vergine, e, forse, san Giovanni in secondo piano. La Madonna indossa un manto azzurro, la cioppa rosa con un alto collo bianco; il manto di Pietro e la veste di Paolo sono dorati, così come i capelli di alcuni apostoli. Sopra le loro teste è la colomba in volo, illuminata da raggi di luce dorati. Sopra il campo della lettera è una sorta di piccolo vaso azzurro con tre fiori: rosa, azzurro e arancione; la coda si conclude in basso con un fiorellino azzurro e rosso

  • OGGETTO miniatura
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ pittura a tempera
    pergamena/ miniatura
    gesso/ doratura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
  • INDIRIZZO P.zza S. Marco, 3, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una prima e sommaria descrizione del Messale 534 si ha dal Rondoni (1876, pp. 45-46 n. 20) che lo attribuisce ad un ignoto miniatore fiorentino del secolo XV e ne segnala le numerose iniziali non finite come quelle che "maggiormente avrebbero arricchito questo Codice se fossero state condotte al loro termine", lasciando quindi dedurre un apprezzamento da parte dello studioso dei modi dell'ignoto miniatore. Considerate invece di minore qualità sono le iniziali decorate che, essendo un numero assai cospicuo, decide di segnalare solo parzialmente "pel soverchio numero e per la poca importanza". Il D'Ancona (1908, p. 90; 1914, V. II pp. 352-353 n. 775) attribuisce il Messale a Zanobi Strozzi, insieme al gruppo mediceo e ai codici 533 e 537, per quanto riguarda la parte figurativa, e a Filippo di Matteo Torelli per la parte ornamentale; l'attribuzione è stata ripresa anche dal Chiarelli (1968, pp. 25-27, 62). Nonostante rimanga ancora senza un nome il miniatore delle iniziali figurate e istoriate, ritengo si possa concordare con le attribuzioni passate nel riconoscimento della mano di Filippo di Matteo Torelli nella decorazione della c. 30r e dei fregi delle iniziali decorate, figurate e istoriate
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645713-3.7
  • NUMERO D'INVENTARIO S. Marco e Cenacoli 534
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di San Marco - Firenze
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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