Stella d'Italia

monumento ai caduti a lapide,
Ditta Bonifacio (attribuito)
Fine secolo XIX - prima metà XX secolo

La lapide è fissata nel muro esterno del municipio, per mezzo di 4 elaborate borchie bronzee, a circa 200 cm da terra. Essa ha forma di rettangolo poggiante sul lato più corto. Il lato più basso è conformato a semicerchio di modo che accolga un fregio bronzeo costituito da una fronda d'alloro e da una di quercia a ghirlanda sui cui è sovrapposta, nella parte inferiore, una piccola aquila; le fronde sono tenute assieme da un nastro che al di sopra della ghirlanda è ancorato ad una piccola Stella d'Italia. Il lato superiore della lapide, invece, è sovrastato da una cornice con motivi geometrici e su cui sono applicati due scudi con gli stemmi di Casa Savoia e di Brescia; la cornice è infine coronata da una cimasa nel cui mezzo tondeggiante è applicata una Stella d'Italia in bronzo. La lapide reca una concisa epigrafe dedicatoria in alto, cui seguono, divisi in 2 colonne, i 48 caduti nella Grande guerra. La lapide originaria fu affiancata da altre 2 lapidi, più piccole e più semplici, per accogliere i 30 deceduti nei conflitti dal 1935 al 1945, divisi fra caduti e dispersi. Per tutti i morti è riportato solo cognome e nome

  • OGGETTO monumento ai caduti a lapide
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    MARMO BIANCO
  • ATTRIBUZIONI Ditta Bonifacio (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE Via Carebbio
  • INDIRIZZO Via Carebbio, Cazzago San Martino (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'inaugurazione della lapide avvenne domenica 16 ottobre 1921. Nella medesima occasione fu inaugurato anche il monumento ai caduti presso la parrocchiale, opera dello scultore Lanfranchi, già catalogato in precedente campagna. Oratore ufficiale fu l'avv. Giovanni Cottinelli, del Partito Popolare Italiano. Larga fu la partecipazione di associazioni cattoliche. Il fregio bronzeo sulla lapide è di un tipo piuttosto diffuso nei manufatti ai caduti nel Bresciano, e si rinvenuto più volte nel corso di questa campagna di catalogazione (cfr. ad esempio le schede di Ome, Capovalle, Calino, Teglie di Vobarno, Monno). Fonti e bibliografia: "Il Cittadino di Brescia", 1921, ottobre: 12, A Cazzago S. Martino. Inaugurazione del monumento ai caduti; 19, Il monumento ai caduti a Cazzago S. Martino; "Enciclopedia Bresciana", Cottinelli Giovanni, ad vocem
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303275051
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • ISCRIZIONI centrale - CAZZAGO S. MARTINO / AI SUOI GLORIOSI / CADUTI NELLA GRANDE GUERRA / 1915 - 1918 // ARMANI FELICE / ASTI FRANCESCO / BUFFOLI LUIGI / BARBIERI GIOVANNI / BARBIERI PIETRO / BUFFOLI ANTONIO / BERARDI DOMENICO / BRACCHI ANGELO / CRISTINELLI ANDREA / CATTALINI CARLO / FACCHI GIOVANNI / FERRARI PIETRO / GATTI ANGELO / GATTI PAOLO / INVERARDI GIUSEPPE / INSELVINI FELICE / LANCINI PIETRO / LANCINI PAOLO / MANENTI ANTONIO / MANENTI PIETRO / MANETTI GIUSEPPE / MORATTI LUIGI / ROCCO GIUSEPPE // ORIZIO EVARISTO / ORIZIO ALCIDE / ORIZIO GIOVANNI / ORIZIO FRANCESCO / ORIZIO CARLO / ORIZIO EMILIO / PAGANI GIOVANNI / PONTOGLIO GIOVANNI / PIANTONI ANGELO / PADERNO ANTONIO / ROCCO ANDREA / RUBAGOTTI LUIGI / RUBAGOTTI GIACOMO / RONCALLI MICHELE / TEDESCHI LUIGI / TONELLI GIUSEPPE / TORRI GIOVANNI / VERZELETTI GIUSEPPE / VIANELLI CARLO / VENTURI FELICE / ZAMBONI ANGELO / ZATTI FRANCESCO / ZONI GIUSEPPE /BONETTI ANGELO // - a caratteri applicati in piombo - italiano
  • STEMMI sulla cornice in alto - civile - Stemma - Stemma della Città di Brescia - Scudo con leone rampante rivolto a sinistra
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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