Festone con frutti e nastri

volta ca 1561 - ca 1573

Volta a botte leggermente ribassata, impostata su cornicione in stucco continuo e articolata in settori mediante incrocio di fasce rilevate in stucco, modellate e dipinte

  • OGGETTO volta
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura a stampo
    intonaco/ pittura a fresco
    intonaco/ pittura a secco
    stucco/ doratura
    stucco/ modellatura
    stucco/ pittura
  • MISURE Altezza: 2,78 m
    Lunghezza: 17,90 m
    Larghezza: 5,88 m
  • ATTRIBUZIONI Bertani Giovanni Battista (ante 1516/ 1576): disegnatore
    Bertani Giovanni Battista (cerchia): pittore
    Costa Lorenzo Il Giovane (1535/ 1583): plasticatore
    Ghisoni Fermo Detto Fermo Da Caravaggio (attribuito): doratore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 46/ Galleria dei Frutti
  • INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La volta della sala della Mostra è impostata su un cornicione in stucco continuo bianco e dorato, composto da piccole mensole ornate frontalmente da foglie d'acanto; l'incrocio di nervature a fascia modellate in stucco e dipinte determina la partizione della volta in settori ospitanti dipinti murali entro riquadri interni ottagonali e rettangolari, alternati a finte nicchie (per gli uni e le altre, così come per le Vittorie dipinte ai lati delle finestre sulle testate della sala si rinvia alle relative schede OA). L'apparato decorativo che incornicia scene e figure si compone di pannelli di festoni di frutti e vegetali dipinti, delimitati da cornici in stucco dorato costituite dai consueti motivi di decorazione architettonica. Ciascuna nicchia e ciascuna scena risultano, così, inframmezzate a festoni verticali, mentre in corrispondenza della parte centrale della volta, in senso longitudinale, si colloca una sequenza di lacunari rettangolari, anch'essi contenenti festoni, attorniati da scomparti minori in cui si individuano ulteriori composizioni di frutti e vegetali. Anche le lunette delle due testate presentano una fascia continua di frutti, annodati in centro e ricadenti ai due lati. La grande varietà di frutti e di vegetali, talora misti a fiori di diverso tipo, unita alla meticolosa resa dei dettagli di ciascuno ha da sempre indotto la critica in direzione di un pittore della cerchia di Bertani specializzato in questo genere decorativo: già accostati, per la stessa, alta qualità pittorica, ai trionfi ittici della vicina camera del Pesce, nonché in via ipotetica alla lunetta centrale della loggetta dei Cani (decorata, infatti, in epoca guglielmina) (Scienza a Corte 1979, pp. 203-204), tali brani naturalistici sono stati avvicinati al nome di Teodoro Ghisi (Scienza a Corte 1979, p. 205) e, in tempi più recenti, commentati in relazione ai festoni dipinti sul soffitto della camera dei Cavalli dell'Appartamento di Troia (per cui si veda L'Occaso 2012, p. 9) e ricondotti a un anonimo specialista operante nella tradizione di Camillo Mantovano (Berzaghi 2014, p. 51). In procinto di dare inizio ai lavori di restauro della sala, ricorda Cottafavi (1927, p. 421) che del complesso decorativo, in stato deplorevole, “sorridevano solo [...] luminosi e quasi intatti i vaghissimi festoni di frutti dipinti a magnifico fresco sui riquadri e sulle fasce degli scomparti del volto”: un'annotazione che induce a differenziare la tecnica di esecuzione di queste parti ornamentali rispetto alle scene e alle figure della volta, non condotte a buon fresco ma con tecnica mista o a secco. Per quanto riguarda la decorazione in stucco, si rilevano il fine motivo a intreccio su fondo azzurro incorniciante le figure singole entro finte nicchie e, al di sopra di esse, il ricorrente mascherone da cui dipartono girali vegetali, in stucco bianco. Analoghi racemi (forse eseguiti dallo stesso stuccatore attivo nei quattro comparti angolari della volta della camera di Giove) occupano i quattro angoli dei lacunari in cui campeggiano le scene ottagonali, incorniciate – così come le scene di formato rettangolare – da un'elegante cornice a meandro color mattone
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267723-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

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