Cerere derisa da Ascalabo
dipinto murale,
post 1606 - ca 1612
Malpizzi Bernardino (attribuito)
1553 ca./ 1623
Dipinto murale di forma trapezoidale irregolare, entro cornice in stucco bianco e dorato facente parte dell'ornamentazione plastica della volta
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
stucco/ pittura
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MISURE
Altezza: 1,25 m
Lunghezza: 1,50 m
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ATTRIBUZIONI
Malpizzi Bernardino (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Complesso Museale di Palazzo Ducale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Ducale/ D, 1, 55/ Quarta stanza dell'Appartamento delle Metamorfosi o della Galleria del Passerino
- INDIRIZZO p.zza Sordello, 40; p.zza Paccagnini, 3, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, collocato all'angolo nord-occidentale, è uno dei quattro riquadri di dimensioni maggiori della volta. La scena, condotta a olio, rappresenta Cerere, dea delle messi, che, sfinita per la continua ricerca della figlia Proserpina, rapita da Plutone, riceve da una vecchia una bevanda dolce con polenta inzuppata con la quale ristorarsi: un fanciullo lì presente, Ascalabo, la derise chiamandola ingorda, e la dea, adiratasi, le scagliò addosso la bevanda, che subito riempì il ragazzo di chiazze, tramutandolo in un geco (Metamorfosi, V, 438-461). Signorini evidenzia le affinità tra il dipinto e le tavole 63 di Salomon (“Ceres cherche sa fille”, contenuta nell'opera “La Métamorphose d'Ovide figurée”, Lione 1557), 48 di Tempesta (“Deridens Cererem puer in stellionem abit”) e 49 di De Passe. L'Occaso (2007, pp. 104-105) attribuisce questa e le altre tre scene nei riquadri angolari della volta a Bernardino Malpizzi, al cui ambito riferisce inoltre la tela centrale con "Apoteosi di Ercole"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0303267714-1.5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0