angeli/ angelo con giglio/ cherubini/ cariatidi
cimasa
post 1790 - ante 1791
Camuzio Matteo (1760/)
1760/
- OGGETTO cimasa
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MATERIA E TECNICA
stucco/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Camuzio Matteo (1760/): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Carlo Marenzi nel suo ms. del 1824 (ed. 1985, p. 118),concludendo le osservazioni riguardanti la chiesa domenicana di S. Bartolomeo con l'ultima cappella a sinistra di S. Giuseppe, annota: "Gli stucchi furono ideati ed eseguiti dai fratelli Camuzzi sullo stile del Sala e le statue dal Sig. Antonio Gelpi". La frase non è del tutto chiara; comunque è esatto affermare che gli stucchi della cappella di S. Giuseppe, prima a sinistra, sono opera di Matteo Camuzio eseguita nel 1790-91 (come attestano i documenti custoditi nell'Archivio di Stato di Bergamo e gli Annali del padre Clemente Zillioli) esse sono le due figure femminili sedute sulla cimasa e le due cariatidi addossate alle paraste a fianco delle colonne, in verità alquanto insignificanti e impacciate con le braccia sproporzionate, l'angioletto al centro dell'arco con il ramo di gigli in mano e le tre teste di cherubini immerse nelle nuvole, le cornici degli ovati ad affresco e la decorazione della volta: il tutto coscienziosamente contornato agli stucchi della cappella di fronte di S. Raimondo, I a destra "sullo stile del Sala", come volevano i padri domenicani. Le statue ideate dal Sig. Antonio Gelpi (1740-1804) citate dal Marenzi, sono evidentemente di altra mano rispetto a quelle di Matteo Camuzio, ossia sono quelle che vediamo sedute sulla cimasa della cappella del Nome di Gesù, II a sinistra, di datazione più avanzata e di gusto accademico e classicheggiante del cosiddetto stile Impero, attribuibili a mio giudizio piuttosto al nipote Antonio Gelpi il giovane, che lavorò assieme allo zio in Bergamo e nel bergamasco e morì 20 anni dopo, nel 1825 circa (v. scheda 00202222.1)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202223-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0