Episodi della vita di San raimondo di Penafort

dipinto,
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Anselmi Giorgio (1722/ 1797): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bergamo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È importante la notizia degli Annali del padre Clemente Zillioli: "25 giugno 1747. Si determina dal Consiglio di far pingere tutta la chiesa" (f. 275). Ciò spiega l'intensificarsi di lavori e decorazioni in tutto l'edificio chiesastico a partire dalla metà del Settecento. Dapprima si affrescano la volta del coro, del presbiterio e della navata (dal 1749 al 1751), poi si cominciano ad affrescare tutte le cappelle. La prima cappella a destra è dedicata al santo catalano Raimondo di Peñafort ed è decorata da tre affreschi di forma ovale, racchiusi in una cornice di stucco e oro. Nelle due pareti laterali sono rappresentati episodi della vita del santo, nella volta sono affrescati angeli in volo. Assegnati al pittore Mauro Picenardi nella scheda di restauro pubblicata nel volume "Provincia di Bergamo. Restauri 1990-1995" a cura di E. De Pascale (1996, pp. 107-108), sono da C. Perina Tellini (1990, p. 690) più esattamente attribuiti per confronto stilistico e documentario al pittore veronese Giorgio Anselmi (1723-1797), attenendosi a quanto scritto dal biografo Diego Zannandreis (1891, pp. 444-446) che attesta che l'Anselmi affrescò nel 1761, quando aveva 39 anni, tre cappelle nella chiesa bergamasca di S. Bartolomeo (cioè quella di S. Raimondo, quella di S Vincenzo Ferreri e quella del Crocefisso) e inoltre eseguì la pala del Crocefisso e nel 1767 i quadretti delle cantorie. Giorgio Anselmi (Badia Calavena/Verona 1723-Lendinara 1797) discepolo del Balestra e influenzato anche dalla pittura tiepolesca, lasciò testimonianza della sua esuberante operosità in pittura a olio e affresco in opere eseguite per chiese e palazzi di Verona, Trento, Brescia ecc. (si veda Lanzi, "Storia pittorica della Italia", Bassano 1789, ed. Milano 1823, III, p. 308). Osserva giustamente D. Donzelli (1957, pp. 6-7): "Pittore fecondo e facile all'invenzione, ebbe a volta poca cura del particolare e del colore, spinto dalle esigenze di un lavoro febbrile ed affrettato"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300202189-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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