porta - a due battenti, opera isolata - ambito mantovano (sec. XVIII, sec. XIX)

porta a due battenti, 1773 - 1780

Porta laccata di bianco a due battenti che collega la Sala dello Zodiaco alla Sala dei Fiumi. Ogni battente è suddiviso in cinque specchiature rettangolari, due più lunghe alternate a tre più corte di uguale larghezza, con sagome interne in leggero aggetto incorniciate da profilature dorate. Su di un lato serratura metallica esterna a cassetta e chiusura con chiavistelli verticali alle estremità; cerniere a "T" a bandelle lanceolate di collegamento ai cardini

  • OGGETTO porta a due battenti
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura/ doratura
    METALLO
  • MISURE Profondità: 5.5cm
    Altezza: 5.5 cm
    Larghezza: 293cm
    : 293 cm
    : 141cm
    : 141 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sala dei Fiumi, già conosciuta anche come Sala Nuova o Refettorio, deve il suo aspetto attuale ai rifacimenti eseguiti negli anni Settanta del '700. La fantasiosa griglia che simula un pergolato è opera di Gaetano Crevola, mentre le raffigurazioni ad affresco di sei uomini anziani, che versano acque da anfore tra canne palustri, sono opera di Giorgio Anselmi. Secondo la tradizione iconografica i personaggi rappresentano i fiumi che percorrono il territorio mantovano: il Po, il Mincio, il Chiese, l'Oglio, il Mella e il Secchia, e sono alternati a vasi posti su un alto basamento. La sala dello Zodiaco conserva ancora la volta a padiglione dipinta nel 1579 da Lorenzo Costa il Giovane per Guglielmo Gonzaga. Vi è raffigurato "Il carro di Diana trainato da cani tra le costellazioni del cielo" (nel Cinquecento la camera era detta dei Cani). Le pareti si presentano attualmente coll'aspetto neoclassico di primo Ottocento, quando vennero rinnovate con motivi di gusto decisamente neo-classico, aderenti allo stile impero. Non è pertanto da escludere che la porta eseguita probabilmente negli anni settanta del '700, sia stata poi ridecorata tra il 1810 e il 1811. Altra porta conformata in modo pressochè identico, è quella, riferibile agli stessi periodi, che immette dallo scalone alla sala degli Arcieri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300151402
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. St. 119595
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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