Fregio ornamentale con putti reggitarga e grilli

dipinto, ca 1525 - ca 1525

Affresco strappato. Il fregio è composto da sette pannelli

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I sette pannelli compongono un unico fregio, che in origine decorava la sala di un palazzo in via Alberto Mario; gli affreschi vengono strappati negli anni Cinquanta del XX secolo e portati in palazzo Ducale, dove vengono inventariati solo nel 1973 come "N. 7 frammenti di fregio ad affresco, riportati su tela, recanti su fondo rosso erme con teste femminili" ed altri decori, del XVI secolo. Un unico modulo figurativo, ripetuto e ribaltato per tutta la lunghezza, rappresenta nella fascia centrale grilli e figure umane intrecciati a motivi vegetali. Questi sono dipinti a terra rossa e con lumeggiature bianche su un fondo scuro compatto. Al centro due putti sostengono una tavoletta e siedono sopra un grillo con testa maschile barbuta, zampe anteriori da cavallo e corpo fitomorfo, sui cui siede anche una donna nuda e di schiena, la quale pare scrutarci mentre si libera d'un panneggio il cui svolazzo è trattenuto da un putto in piedi dietro di lei. Un intreccio vegetale, con un motivo ornamentale decorativo e piuttosto elegante, conclude il modulo. Sul 2032 rimane traccia di un "nodo" decorativo: da un mascherone si dipartono simmetricamente due tralci, che danno vita all'apparato decorativo. Il fregio, piuttosto modesto per esecuzione e forse copiato da qualche modello più raffinato, deve datarsi tra la morte di Mantegna - il cui gusto qui appare pienamente superato - e l'imporsi dei modelli decorativi di Giulio Romano, giunto a Mantova nel 1524. Una datazione al 1525 ca., vista la pienezza delle forme e considerando che la figura di spalle deriva probabilmente dalla diffusione di un modello veneto del primissimo Cinquecento, mi sembra la più probabile. Il motivo ornamentale che corre sopra e sotto il fregio principale, realizzato chiaramente con una "mascherina", è molto simile a quelli adoperati nella decorazione dell'appartamento vedovile di Isabella d'Este, nella prima metà degli anni Venti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152476
  • NUMERO D'INVENTARIO St. 2027
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2009
    2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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