lavabo da sacrestia, insieme - ambito mantovano (fine sec. XVII)
lavabo da sacrestia,
ca 1690 - ca 1690
La nicchia è contornata da due lesene con bugne e dornato al posto del capitello; il timpano a centina con alette è coronato da stemma fra duplice cartella, parte con frastigli, parte con motivi sinuosi e spirali. Mensole inclinate con pendagli introducono alla superficie concava riempita, in alto, dalla rigonfia valva di conchiglia con terminazione a cartoccio; questa sormonta la vaschetta sagomata con mensole ed elegante testina muliebre; al di sotto il lavabo su mensole rigonfie
- OGGETTO lavabo da sacrestia
-
MATERIA E TECNICA
marmo nembro chiaro
Stucco
- AMBITO CULTURALE Ambito Mantovano
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lavabo da sagrestia è inserito nel muro, nella stessa parete del corridoio in cui si apre l'ingresso alla sagrestia. E' quindi posteriore alla costruzione del corridoio tra il 1665 e il 1683 (ASDMN, Capitolo della Cattedrale, Misc. 2D); non so se da identificare con il lavatoio che viene accomodato dal lattonaio nel 1692, 18 luglio (ASDMN, Capitolo della Cattedrale, b. 633, c. 121 v.) o con quello (o lo stesso) chiamato lavatoio dei cappellani nel 1722, 22 febbraio (ASDMN, Capitolo della Cattedrale, Spesa annuale fatta per conto della Sagrestia vecchia a tutto l'anno 1734, c. 662). Una cosa certa è l'arma Calori contenuta nel cartiglio al di sopra del fastiglio, un evidente riferimento al canonico Calori, morto nel 1675, che con testamento del 1674 aveva nominato erede universale la sagrestia del Capitolo con l'obbligo "su tutto si dovrà mettere le mie armi" (ASDMN; Capitolo della Cattedrale, Catastrum, b. 298). Anche l'analisi stilistica conferma gli anni indicati, con un debole dubbio per i primi anni del Settecento. La zona del lavabo è inquadrata da due lesene con bugna a punta di diamante al posto del capitello, su cui si imposta il timpano curvilineo. Nella decorazione a stucco dello stemma e dell'ornato nella nicchia in cui è collocato il lavabo c'è un effetto decorativo chiaramente barocco. Lo si avverte nella profusione delle linee curve e frastagliate del cartiglio e nella schiumosità della valva di conchiglia con motivo a cartoccio riquadrato da mensole con spirali e pendagli. Di gradevole effetto è pure la lavorazione scultorea della vasca che poggia su mensole, ha un andamento mistilineo con i lobi di due volute che si concludono sulla testina muliebre scolpita
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145749
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI in alto, al centro - gentilizio - Stemma - Calori - d'argento al grappolo d'uva fogliato di verde al capo dell'impero caricato del cappello di canonico a due ordini di nappe
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1690 - ca 1690
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
