Salomone e la regina di Saba
stampa controfondata smarginata di traduzione
1549 - 1549
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574)
1498/ 1574
Coornhert Dirck (attribuito)
1522/ 1590
Personaggi: Salomone; Regina di Saba. Figure: uomini. Attributi: (Salomone) corona, scettro; (Regina di Saba) corona. Animali: cammelli. Oggetti: doni. Interno: architetture; trono; gradini
- OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574): inventore
Coornhert Dirck (attribuito): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione, attribuita a Dirck Volkertsz. Coornhert, è un’opera isolata realizzata su invenzione di Maarten van Heemskerck, che raffigura la Regina di Saba mentre offre dei doni a Salomone. L’editore è ignoto. Oggi esistono altri esemplari della stampa a Cambridge, Haarlem, Londra e Vienna. Herbet riconosce una copia dell’incisione in un’acquaforte realizzata da un artista della scuola di Fontainebleau. Tuttavia, in quest’ultima, i personaggi sono identificati in Cleopatra e Antonio. Della copia esistono due versioni, una a Rotterdam ed un’altra edita da Martinus Peeters [Herbet 1969, pp. 217-218]. L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407895
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso a sinistra - Martinus Hemskerck Jnventor/ 3 regum 10 ca/ 1549/ h [o b] 26 - Coornhert, Dirck - stampatello minuscolo - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0