portavaso,
Grande portavaso in legno scolpito, gessato e dorato di gusto neobarocco con catino metallico all'interno. Il portavaso, con decorazioni a volute, pampini, foglie di vite e d'acanto, poggia su quattro sostegni a forma di delfino di ispirazione secentesca
- OGGETTO portavaso
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MATERIA E TECNICA
METALLO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
- INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo monumentale portavaso neobarocco può essere datato con buona approssimazione agli anni di residenza ad Agliè della regina vedova Maria Cristina Borbone Napoli, la quale, in seguito alla morte del consorte, intorno agli anni Quaranta dell'Ottocento avviò una seconda grande campagna di ristrutturazione e riallestimento degli ambienti del castello secondo un gusto di revival barocco. L'opera, infatti, si presenta come un pastiche di elementi tratti dagli stili del passato, secondo una logica eclettica tipica della metà e seconda metà dell'Ottocento: i piedini sono neoclassici, i delfini di sostegno sono derivati dallo stile Luigi XIV e i sovrabbondanti elementi decorativi fitomorfi ripropongono il gusto rocaille del pieno Settecento
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100402347
- ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- ISCRIZIONI Sotto la base del porta vaso - Su etichetta in carta di forma rettangolare con bordo frastagliato, iscrizione a inchiostro nero: 1296 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0