Morte di Carlo Felice di Savoia
Composizione a sviluppo orizzontale. Sulla sinistra è rappresentato un letto a baldacchino, coperto da lenzuola bianche, dove giace, defunto, Carlo Felice di Savoia. Intorno a lui sono alcuni uomini, dolenti, in uniforme e un sacerdote che ha appoggiato il crocifisso sul lenzuolo. Davanti al letto, appoggiato a una console, un secondo prelato, tiene al braccio, curva in avanti, con cuffia, Maria Cristina di Borbone, piangente, con il fazzoletto in mano. Dietro di lei, stante, di profilo, Carlo Alberto di Savoia Carignano, accompagnato a un personaggio in uniforme. Appoggiata a una poltrona, una figura femminile giovane, accompagnata da una più anziana e di fronte un personaggio in frac, di spalle. Nella porzione destra della tela sono raffigurati, stanti, altri personaggi della corte, dolenti o in atto di parlare tra loro, principalmente in uniforme. Un servitore sta aprendo le tende e gli scuri delle finestre, all’estrema destra. La scena è ambientata in una sala voltata con decorazione in stucco, pareti rivestite di ricca tappezzeria sulla quale sono appesi vari dipinti di piccolo formato e dotate di specchiere. Sulla parete di fondo si aprono due porte. Di fianco al letto a baldacchino è rappresentato un padiglione cimato da corona reale. Vario mobilio in stile barocco è collocato nella sala. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare, in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola. Battuta liscia. Sottile fascia interna con motivo continuo a fogliette stilizzate. Ampia fascia centrale con ornato in pastiglia in corrispondenza degli angoli costituito da girali vegetali, foglie ed elementi floreali disposti simmetricamente rispetto a una infiorescenza centrale
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 42.7 cm
Larghezza: 30 cm
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ATTRIBUZIONI
Bisi Luigi (1814/ 1886): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela presenta il momento della morte di Carlo Felice di Savoia (1765-1831), ultimo re di Sardegna del ceppo dinastico principale, cui successe al governo dello stato Carlo Alberto di Savoia-Carignano (1798-1849). L’opera è firmata da Luigi Bisi, artista milanese specializzato nella riproposizione dettagliata di avvenimenti storici in interni, come nel caso in esame. In particolare ripropose scene ambientate all’interno di edifici sacri. L’artista godette dell’apprezzamento sia di Carlo Alberto che di Vittorio Emanuele II che acquistarono ripetutamente sue opere in occasioni delle annuali esposizioni torinesi e milanesi. Dal momento che Bisi nacque nel 1814 non è pensabile che l’opera sia coeva ai fatti rappresentati, anche se Bisi nel 1831 partecipò alla mostra annuale brandente. Tuttavia, l’illustrazione della camera di parata di palazzo Chiablese a Torino, dove ebbe luogo la morte del sovrano, è molto attenta e potrebbe rifarsi a cronache o memorie di contemporanei, anche per il corretto posizionamento dei vari personaggi della corte in occasione del triste evento. La cronologia dell’opera proposta dalla critica è intorno agli anni Cinquanta-Sessanta dell’Ottocento, nel momento di esaltazione delle memorie dinastiche sabaude connesso all’epopea risorgimentale. Le indicazioni inventariali apposte sul retro della tela e le tracce dei restauri precedenti, rilevate in occasione dell’esposizione dell’opera nel 1991, inducono a ritenere che l’opera sia stata donata al principe Umberto in data anteriore al 1933 e u successivamente trasferita presso il Castello di Racconigi, dove il principe ereditario stava allestendo la sua quadreria di ritrattistica dinastica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399483
- NUMERO D'INVENTARIO R 2996
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 2996 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a matita - non determinabile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0