volto di Maria Vergine

dipinto, 1060 - 1060

Il dipinto rappresenta una figura femminile aureolata, con il capo ed il corpo avvolti in un manto purpureo, gli occhi sono socchiusi, la bocca piccola. Il capo è reclinato verso sinistra. Il colore delle carni e tendente al giallo nelle parti luminose ed al verde nelle zone d'ombra; i contorni sono fortemente segnati. Sullo sfondo si vedono edifici difficilmente leggibili

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu liberato dallo strato di intonaco nel 1920; in alcuni punti furono infissi dei chiodi a sostegno dell'intonaco per evitare cadute dello stesso. Secondo la descrizione della Gabrielli (N. Gabrielli, Studio sulla nostra celebre basilica, dattiloscritto, a cura del Centro di Studi Archeologici e Artistici del Piemonte, 1944, pp. 5-6, 14), il fondo è occupato da un edificio verde con frontone curvilineo rosso ed a sinistra è una torre verde ed un campanile giallognolo; la testa riprende i tratti della Vergine Annunciata. La Gabrielli riscontra somiglianze stilistiche con l'abate di S. Pietro in Civate ed ascrive in dipinto al sec. XII. Per Capra (R. Capra, La basilica di San Michele in Oleggio, tip. Riva e C., Novara 1968, tav.XV, p. 12) l'autore rivela i suoi rapporti con la pittura dell'area padana e si situa nel contesto dell'arte lombarda della seconda metà del XI secolo. Entrambi riconoscono in questo dipinto l'autore del Giudizio Universale di Oleggio, dunque ascrivibile alla seconda metà del XI secolo - inizio del XII secolo. Bibliografia: L. Cassani, La basilica di S. Michele, in "Oleggio memorie" tip. Provera, Novara 1924, p. 254; F. Fiori, San Michele di Oleggio, tip. San Gaudenzio, Novara 1977, pp. 57-58, 74 fig. 25.La documentazione relativa agli interventi di restauro dei vari cicli pittorici presenti all'interno della chiesa (tutti condotti da Pinin Brambilla Barcilon negli anni 1988, 1998-2000, 2003-2004) è conservata presso l'Archivio Restauri della Soprintendenza per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte, schede A.R. 7622, A.R. 12849, A.R. 17571. Per un aggiornamento bibliografico: C. Segre Montel, La pittura monumentale in G. Romano (a cura di), Piemonte romanico, Torino 1994, pp. 257-284
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012781
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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