chiesa di San Benedetto

Proprietà Curia Vescovile Di Alife E Caiazzo, - 1831

Navata Unica

  • OGGETTO chiesa-conventuale
  • AMBITO CULTURALE Tardo Barocco
  • ATTRIBUZIONI Maestranze Locali (attribuibile): costruzione
  • NOTIZIE La chiesa di San Benedetto fu fondata nel 1646 dalla duchessa Porzia Carafa, moglie del duca Alfonso Gaetani d’Aragona, per rinchiudervi due sue figlie; fu edificato nel rione Vallata e conteneva una piccola chiesa, divenuta successivamente l’attuale oratorio. La fondatrice vi fu sepolta e nel 1652 le fu eretto un monumento funerario oggi scomparso. Nel 1799 il convento e la chiesa furono abbandonati dalle monache e saccheggiati dai francesi, per cui andarono distrutti tutti i documenti riguardanti il complesso architettonico. Le sole notizie certe della chiesa risalgono al 1831 quando in un documento si parla della sua congregazione e di un ampliamento della chiesa su un disegno molto piu antico, risalendo forse all’epoca dello stesso monastero. In seguito si sono succedute varie trasformazioni della chiesa , lasciandone inalterato l’impianto originario; tali trasformazioni sono risalenti ai primi decenni del XIX secolo, dopo il periodo di dominazione Francese. Nel 1866 il monastero
  • LOCALIZZAZIONE Piedimonte Matese (CE) - Campania , ITALIA
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500261352A
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Maestranze Locali (attribuibile)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - - 1831

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE