Fonderie del rame Cerimele

Agnone, 1690/00/00 post - 1970/00/00 ante

Il complesso delle fonderie è composto da tre fabbricati, vasche di raccolta e canali. Il primo fabbricato costituiva l’alloggio degli operai disposto su due piani: al piano terra la cucina, il magazzino e il bagno, al piano superiore erano situate le camere. Il secondo fabbricato, era un’unica fonderia detta ramiera “a monte”. Il terzo fabbricato un mulino con quattro macine e una seconda fonderia, ramiera “a valle”. La struttura delle due fonderie è di forma rettangolare, caratterizzate dalla presenza di un arco come struttura portante del tetto; da uno spazio completamente libero occupato solo dalle batterie di magli collegate all’esterna ruota idraulica; da nessun tipo di pavimentazione. Il tetto è in legno a falda, le mura in pietra sono percorse da due ordini di finestre

  • OGGETTO opificio-ramiera
  • AMBITO CULTURALE Maestranze Seicentesche
  • NOTIZIE Della rameria si ha notizia sin dal 1698 quando il principe Santo Buono Carmine Caracciolo si impadronì delle acque della Fonte del Verrino che, insieme alle Fonti delle Moree e delli Cimenti, appartenevano al feudo di Santa Maria di Monte Capraro acquistate nel 1484 dall’Università di Agnone. Nel 1736 l’Università di Agnone fece ricorso, per riottenere le fonti, al Sacro regio consiglio. Nell’Ottocento la conduzione della rameria ad acqua passo alla famiglia Cerimele restando in funzione fino al 1970
  • LOCALIZZAZIONE Agnone (IS) - Molise , ITALIA
  • INDIRIZZO Strada Comunale Tavenna, Agnone (IS)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400018178
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2018
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA planimetria catastale (1)
    planimetria catastale (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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