Palazzo Martini

Cesena, - 1830 ante

Ampio palazzo gentilizio cittadino tipicamente settecentesco, frutto di un rifacimento e di un ampliamento di preesistenze cinquecentesche a tre piani e ben dieci assi di finestre nella facciata principale prospiciente Piazza Aguselli e la Chiesa di S. Agostino. Fasce marcapiano collegano i bancali delle finestre ai vari piani; il pianterreno presenta due ampi portali di cui uno rettangolare con accesso alla corte e ai servizi e l’altro ad arco, con fascia perimetrale e dadi di imposta ad intonaco, spostato sulla destra rispetto all’asse di simmetria, oltre a semplici finestre prive di particolarità, uguali a quelle del piano superiore, munite però di balaustra in ferro. Al sottotetto i tipici finestrotti quadrati immediatamente sottostanti al cornicione in muratura intonacata sormontata da travicelli lignei. All’interno la scala con i gradini in pietra conduce al primo piano e al notevole salone a doppia altezza, denunciato anche all’esterno da un sopralzo della copertura, con cornici e stucchi e ballatoio superiore con affaccio sul salone medesimo che comunica con la corte attraverso una pregevole loggia a tre livelli di due aperture ad arco su colonna centrale con capitello e paraste laterali pure con capitelli. Ai vari piani e all’ultimo, molti ambienti con volte in arelle a crociera e padiglione. All’interno dell’edificio non si conservano beni culturali mobili degni di nota

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