anfora da trasporto (Dressel 2-4)

Ercolano, 14 d.C - 79 d.C

Orlo ingrossato, collo lungo e cilindrico, spalla tesa, a spigolo, corpo ovoidale con fondo rastremato e terminazione a puntale (qui assente). Anse verticali, leggermente angolate, impostate al di sotto dell'orlo e sulla spalla

  • OGGETTO anfora da trasporto dressel 2-4
  • MATERIA E TECNICA argilla/ a tornio
  • MISURE Diametro: 15 cm
    Altezza: 105 cm
  • CLASSIFICAZIONE STRUMENTI - UTENSILI - OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ CERAMICA/ Anfore da trasporto
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Casa di Nettuno ed Anfitrite (V, 6-7)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A questo esemplare, nell'inventario storico di Ercolano, viene attribuita una provenienza incerta, la scheda Ra cartacea consente di recuperare questo dato dal momento che la provenienza indicata è invece 'a sud della facciata meridionale della casa di Aristide' e la data di scavo è indicata in un non meglio precisato giorno del settembre del 1965. Per la classificazione delle Dressel 2-4 vesuviane rimane tutt’oggi fondamentale il lavoro di C. Panella e M. Fano sulle anfore conservate nei magazzini di Pompei che ha permesso di identificare l’esistenza nel sito di 10 gruppi, di cui i primi quattro attribuibili all’area locale. L’ipotesi formulata all’epoca era quella di un’evoluzione più o meno lineare segnata da un incremento del rapporto tra altezza totale e diametro del corpo dei contenitori, cioè da un progressivo allungamento del corpo e del collo. S. Iavarone e G. Olcese, nell'ambito di uno studio archeometrico su una vasta campionatura della documentazione pompeiana, identificano una certa variabilità morfologica caratteristica della fase augustea, all’interno della quale si riconoscono due tipi principali: uno (A) dal collo corto e l’altezza ridotta, più vicino al prototipo di Cos, l’altro (B) dal corpo affusolato e complessivamente più slanciato. A partire dall’età tiberiana si assiste all’affermazione di un tipo molto più standardizzato (C), più alto dei precedenti, con collo lungo e puntale a profilo concavo e parte inferiore convessa - a cui è da riferire il nostro esemplare e che, in linea con quanto documentato anche nella ricerca citata aconfronto, che ha analizzato anche il rapporto bolli/tipi - non è documentato con un marchio di fabbrica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500006237
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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